Riccardo Castrichini La maestra negazionista di Treviso che invitava i suoi alunni a non rispettare le norme anti covid dicendo loro che la malattia era in grado di uccidere solo gli anziani, è stata allontanata dall’istituto scolastico nel quale prestava servizio, la scuola elementare Giovanni XXIII, per volere del ministero dell’Istruzione. Sabrina Pattarello, questo il nome dell’insegnante, era stata assunta con un contratto speciale anti-Covid, ma, stando a quanto riportato dal Corriere, non ne aveva il titolo. A mancare era il necessario diploma di scuola magistrale, la Pattarello aveva infatti frequentato un istituto tecnico.
Il diploma della maestra negazionista di Treviso
Una vicenda sulla quale ora sarà necessario fare chiarezza e sulla quale anche il ministero dell’Istruzione, si immagina, dovrà esprimersi. Nel frattempo la notizia dell’allontanamento della docente è stata confermata al Gazzettino di Treviso dalla dirigente scolastica della scuola che ha spiegato come il contratto sia stato risolto e che mercoledì sia stato l’ultimo giorno della docente.
La scuola e il ministero hanno dunque accolto le richieste presentate dai genitori degli alunni della maestra, che hanno in più occasione dall’inizio dell’anno palesato un comportamento non idoneo da parte dell’insegnante. La vicenda ha avuto come si può immaginare un grande eco mediatico e aveva richiesto l’intervento anche del sindaco di Treviso, Mario Conte, e della prefettura. Conte si era così espresso: “Ho risposto alle sollecitazioni di alcuni genitori. Sono intervenuto personalmente, abbiamo fatto arrivare una pattuglia della polizia e questa insegnante è stata identificata. Dopo aver esaminato anche i suoi profili social – aveva aggiunto – l’abbiamo segnalata alla Prefettura”.
