> > Gimbe: "Si ferma la discesa, in 9 regioni inversione del trend"

Gimbe: "Si ferma la discesa, in 9 regioni inversione del trend"

Gimbe campagna vaccinale

Contagi stabili ma campagna vaccinale in ritardo a causa delle forniture ridotte: è quanto rilevato dalla Fondazione Gimbe.

La Fondazione Gimbe ha fatto il punto sulla situazione epidemiologica dell’ultima settimana e sulla campagna vaccinale che sta procedendo in maniera rallentata a causa dei continui ribassi sui numeri delle forniture.

Gimbe sulla campagna vaccinale

Tenendo conto delle decisioni prese tra governo, Regioni e commissario straordinario, nel primo trimestre del 2021 erano attese 7,56 milioni di dosi del vaccino Pfizer, 1,32 milioni di quelle di Moderna e 5,3 milioni del siero sviluppato da AstraZeneca. In totale, tenendo in considerazione anche i 480 milioni consegnati a dicembre 2020, avrebbero dovuto essere 14,7 i milioni di dosi disponibili che avrebbero permesso di vaccinare entro marzo circa il 12% della popolazione.

Dati i ritardi nelle forniture, secondo Gimbe le consegne si concentreranno soprattutto nel mese di marzo, e “senza un imponente potenziamento della macchina organizzativa sarà impossibile somministrare tutte le dosi prima di fine aprile“. Per il momento, stando ai dati aggiornati al 3 febbraio, sono state più di 808 mila (1,36% della popolazione) le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino. Dato il rallentamento delle forniture, negli ultimi giorni si sono stati effettuati principalmente con i richiami.

Gimbe sulla curva dei contagi

Quanto invece alla situazione epidemiologica, Gimbe ha rilevato una stabilità della curva dei contagi. Non ha però mancato di sottolineare che ospedalizzazioni e terapie intensive rimangono in alcune regioni sopra la soglia di saturazione. L’occupazione di posti letto in area medica da parte di pazienti positivi al coronavirus supera infatti il 40% in 5 territori e quella nei reparti di Rianimazione è oltre il 30% in 6 Regioni. Parliamo di Abruzzo, Campania, Liguria, Molise, Toscana, Umbria, Piemonte e province di Trento e di Bolzano.