Jacopo Bongini Nella giornata di domenica 7 febbraio gran parte d’Italia si è svegliata sotto il maltempo, con ben 15 regioni per cui la Protezione Civile ha deciso di emanare l’allerta gialla. Ad essere particolarmente sotto osservazione sono soprattutto il Piemonte orientale e la Lombardia occidentale, ma anche in Friuli-Venezia Giulia sono state registrate intense precipitazioni già a partire dalla mattinata. Sul resto del Paese permangono invece rovesci sparsi e venti di burrasca nelle regioni meridionali.
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Maltempo, 15 regioni in allerta gialla
L’ondata di maltempo che sta investendo la penisola è causata da una perturbazione di origine nord atlantica giunta nelle ultime ore. Ad essere particolarmente colpiti sono tra gli altri i territori del Piemonte orientale, della Lombardia nord occidentale e del Friuli-Venezia Giulia, con rovesci che si sono abbattuti sin dalla nottata. A Milano desta particolare preoccupazione il livello dei fiumi Seveso e Lambro, che sono costantemente monitorati dalle autorità comunali.
Presenti anche locali nevicate nei settori alpini di Piemonte, Lombardia e Friuli fino agli 800-1000 metri di altitudine. Piogge sparse anche nelle regioni centro meridionali, in particolare su Toscana settentrionale, Appennino emiliano, Umbria, Lazio orientale e meridionale, Campania e i settori occidentali di Abruzzo e Molise. Nel pomeriggio queste precipitazioni scenderanno lungo la penisola andando a lambire anche la costa tirrenica della Basilicata e la Sicilia centro occidentale. Sotto osservazione anche le forti raffiche di vento che interesseranno la Puglia e i settori montuosi di Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Sicilia.
