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Mestre, 19enne inseguito e pestato con un bastone dal branco

Mestre

Un ragazzo di 19 anni è inseguito e brutalmente pestato con un bastone da un branco composto da cinque persone, nei luoghi della movida di Mestre.

Un giovane di 19 anni è stato picchiato da un gruppo di cinque persone: la vicenda si è verificata in una zona in prossimità di Venezia, in Veneto.

Inseguito e pestato con un bastone dal branco, 19enne in ospedale

Nella giornata di lunedì 8 febbraio 2021, un ragazzo di 19 anni è stato inseguito da un branco composto da cinque individui, in Riviera XX Settembre, nel centro di Mestre, comune in provincia di Venezia. Nonostante i tentativi di fuga, il 19enne è stato rapidamente raggiunto dai suoi aggressori che lo hanno violentemente colpito con un bastone.

In seguito al pestaggio, la vittima ha riportato gravi ferite al cranio che hanno reso necessario il ricovero ospedaliero presso una struttura sanitaria del posto.

Le indagini condotte dalle forze dell’ordine

La drammatica e brutale aggressione è attualmente oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine locali che si stanno occupando di risalire all’identità di membri del branco. Al momento, gli agenti stanno identificando tutti gli adolescenti presenti in Riviera XX Settembre, zona della movida particolarmente famosa, che risulterebbero essere circa 200. Per accelerare il processo, i militari stanno analizzando video e immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianzeinstallate nella zona.

Nonostante gli accertamenti in corso, però, gli assalitori sono ancora in fuga e non è stato possibile, sinora, risalire al possibile movente alla base della rissa. Gli inquirenti, tuttavia, sospettano che possa trattarsi di una spedizione punitiva.

Mestre, assembramenti e violazioni delle norme anti-Covid

Il comune di Mestre è stato e continua ad essere al centro di numerose polemiche a causa del sovraffollamento spesso riscontrato nelle zone della movida, nonostante le restrizioni anti-Covid imposte dal governo a livello nazionale. A questo proposito, nonostante il recente passaggio del Veneto in zona gialla, il comandante della polizia locale di Mestre ha chiesto che venisse comunque proibito l’accesso al pubblico alle zone più frequentate della movida per scongiurare assembramenti e il pericolo di una rinnovata diffusione del coronavirus nel comune.