Riccardo Castrichini In Italia si registra un nuovo caso di sindrome Mis-c scatenata dal covid-19 in un giovanissimo. Si tratta di una ragazzino di 11 anni di San Donà del Piave che ad inizio gennaio aveva contratto il virus insieme a tutta la sua famiglia, in forma asintomatica. Dopo 4 settimane dall’infezione, l’undicenne ha cominciato ad avere la febbre molto alta e, nel successivo ricovero, è stata riscontrata la sindrome Mis-c. Si tratta di un patologia infiammatoria multi sistemica che colpisce in particolar modo i bambini ed è uno dei possibili effetti collaterali del covid-19 nei più giovani. Al momento l’undicenne è ricoverato nel reparto di pediatria di Padova ed è sottoposto ad una cura a base di cortisone. Stando a quanto si apprende, nel frattempo si e negativizzato dal coronavirus e non sarebbe in pericolo di vita.
Padova covid scatena sindrome Mis-c
I primi studi sui collegamenti tra il covid-19 e la sindrome Mis-c erano stati pubblicati lo scorso settembre da un team di ricerca dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma che era riuscito ad identificarne il profilo immunologico e a riconoscere il funzionamento della patologia. Questo permette oggi di avere una veloce diagnosi e soprattutto di provvedere a trattamenti mirati per tenere sotto stretto controllo l’infiammazione.
Questa sindrome non si era sviluppata nel corso della prima ondata, quando i bambini erano stati esenti o quasi da complicazioni legate al coronavirus, ma ora apre a preoccupazioni maggiori per la salute dei più piccoli. Il commissario dell’azienda territoriale del Veneto Orientale, Carlo Bramezza, ha così commentato la vicenda: “Mentre si sta confermando la diminuzione dei contagi, dall’altra c’è questa situazione che riguarda i bambini e che ci sta preoccupando. Speriamo si tratti di un caso isolato e che non se ne registrino degli altri”.
