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Maxitamponamento Torino-Bardonecchia: morto il 37enne Francesco Armentaro

Morto

Il 37enne Francesco Armentaro è morto dopo essere rimasto coinvolto nel maxitamponamento sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia.

Il maxitamponamento avvenuto nella giornata di sabato 13 febbraio 2021 al chilometro 52 dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia ha causato alcuni feriti e vittime. Tra coloro che hanno perso la vita nell’incidente vi è il 37enne Francesco Armentaro, che lascia una moglie e due figli.

Maxitamponamento Torino-Bardonecchia, morto Francesco Armentaro

Francesco Armentaro, originario di Caselette, è deceduto a causa del tragico maxitamponamento avvenuto sull’autostrada A32. Il 37enne è stato descritto da amici e parenti come una persona estremamente dinamica e pronta ad avviare nuove iniziative. La sua natura estroversa e lo spirito d’iniziativa lo avevano portato a gestire, insieme ai propri familiari, una sezione dell’area alimentare disposta presso il centro commerciale Le Gru di Grugliasco. Inoltre, era co-fondatore della Pulvintech, un’azienda di Torino che si era specializzata nel meccanismo di polverizzazione dei materiali. Infine, era socio del gastropub Il Feudo, situato a San Giorio di Susa.

La vittima dell’incidente era appassionata di scii, bicicletta e arrampicate mentre, per quanto riguarda il privato del 37enne, Francesco Armentaro era sposato con Sara e aveva due bambini piccoli, profondamente amati.

Il ricordo degli amici del 37enne

Le spoglie dell’uomo sono attualmente state confiscate dalle autorità: la procura, infatti, ha disposto l’autopsia del cadavere in modo tale da poter indagare sulle cause dell’incidente. Per questo motivo, i funerali di Francesco Armentaro non sono ancora stati celebrati né, tantomeno, fissati.

Intanto, suoi social sono comparsi molti messaggi destinati a onorare la memoria del 37enne.

Un amico del giovane, ad esempio, ha scritto: «Una persona speciale che ci lascia troppo presto, una persona piena di vita, di grinta, troppi anni mancavano ancora all’appello… avrei avuto un enorme piacere nel rafforzare il nostro rapporto, l’inizio l’avevo trovato stupefacente».

I soci de Il Feudo, invece, hanno ricordato Francesco Armentaro dedicandogli le seguenti parole: «I saluti che non vuoi mai fare. Quei saluti che si portano via sempre un pezzo del tuo cuore. Oggi salutiamo un socio, ma prima ancora un amico sincero. Porteremo avanti questa avventura anche per te, con la forza e la determinazione che ti contraddistingueva. Ci aspetterai un po’, ma siamo sicuri che prima o poi berremo di nuovo una birra tutti insieme. Buon viaggio Francesco. Cheers».