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Sardegna, obbligo certificato di negatività o vaccinazione prima dell'estate

Sardegna certificato di negatività

In vista dell'estate la Sardegna sta preparando un provvedimento che renda obbligatorio un certificato di negatività o di vaccinazione per entrare.

La Sardegna sta già predisponendo limitazioni per chi vorrà sbarcare sull’isola nella stagione estiva: l’idea del governatore Solinas, raccolta da quotidiano L’Unione Sarda, è quella di introdurre l’obbligo di presentare un certificato di negatività al coronavirus o di avvenuta vaccinazione per limitare l’importazione del contagio.

Certificato di negatività o vaccinazione in Sardegna

La Regione sarebbe già a lavoro sulla misura che ha l’obiettivo di tutelare i sardi e le attività economiche e che entrerebbe in vigore già prima dell’avvento della stagione estiva. Nonostante la situazione epidemiologica sia in miglioramento, tanto che attualmente la Sardegna è in zona gialla, e si stiano portando avanti gli screening di massa e le vaccinazioni, Solinar ritiene che “dobbiamo difenderci in ogni modo da queste varianti del virus che preoccupano e dall’eventualità che entrino in casa nostra“.

Essendo più contagiose, soprattutto quella inglese, il pericolo è infatti che la diffusione possa portare ad un incremento dei contagi come avvenuto in altre zone del paese, prima fra tutte l’Umbria. Per questo vorrebbe introdurre il modello delle certificazioni sanitarie che permetterà l’ingresso soltanto a chi dimostra di essere negativo o vaccinato.

Si tratta di un provvedimento sulla falsariga di quello adottato l’estate scorsa che aveva però scatenato polemiche tanto da essere bloccato. All’epoca Solinas aveva disposto l’obbligatorietà per i passeggeri o di avere un certificato di negatività o di effettuare un test entro 48 ore dall’arrivo sull’isola. Il governo centrale aveva però impugnato l’ordinanza della Regione e anche il Tribunale amministrativo aveva bocciato in toto la linea in quanto ritenuta in contrasto con il diritto costituzionale della libera circolazione tra regioni previsto dall’articolo 16.