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Covid, il Tar boccia l'ordinanza della Sardegna sui test obbligatori

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Il Tar boccia l'ordinanza Solinas che prevede test obbligatori a chi entra in Sardegna senza certificazione. La motivazione.

Il Tar ha accolto il ricorso del governo e ha sospeso l’ordinanza che imponeva test per il Covid obbligatori a chi entrava in Sardegna. L’ordinanza porta la firma del governatore Christian Solinas. L’esecutivo aveva chiesto una sospensiva del provvedimento, ritenendolo non costituzionale e lo stesso ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia si era espresso a sfavore dell’ordinanza.

Sardegna e l’ordinanza Covid bocciata dal Tar

L’ordinanza era stata voluta dal governatore Christian Solinas. Dopo la sua entrata in vigore, però, il governo aveva aperto un’istruttoria. Per Solinas, chi vuole entrare in regione deve essere in possesso di una certificazione di negatività al Covid-19. In caso contrario, le persone dovranno essere sottoposte a test obbligatorio. Ha smorzato la perentorietà dell’ordinanza, l’assessore alla Sanità della Regione, Mario Nieddu. Questi ha sostenuto che non è prevista nessuna obbligatorietà: “Si parla solo di un invito“. Poi ha aggiunto: “C’è però l’obbligo di sottoporsi a tampone molecolare o antigenico entro 48 ore dallo sbarco“. Nel caso di mancato possesso di una certificazione, quindi, l’obbligo del tampone vige.

Sospesa l’ordinanza: le motivazioni

Per il Governo, l’ordinanza viola l’articolo 16 della Costituzione sulla libera circolazione delle persone. Ora il Tar ha accolto la sospensiva dei ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia. Lo hanno deciso i giudici amministrativi con un decreto, a firma del presidente del Tribunale amministrativo Dante D’Alessio, mentre la data dell’udienza di merito sarà il 7 ottobre. Sconfitta per il governatore Christian Solinas: dopo i contagi diffusi in mini cluster che hanno interessato l’isola, la linea di intransigenza sull’isola è smorzata dall’intervento di Palazzo Chigi.

Si tratta della seconda bocciatura per Solinas, dopo la proposta del passaporto sanitario.