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Salerno, ruba il cane e chiede un riscatto al proprietario: arrestato

rapisce segugio maremmano e chiede riscatto la proprietario, arrestato

Dalla provincia di Salerno storie incredibili: ruba un cane e chiede 1400 euro di riscatto al padrone. Condannato in via definitiva dalla Cassazione

Ruba un cane a scopo di estorsione, 1400 euro, questo il riscatto chiesto al proprietario: condannato dal tribunale, dopo il ricorso alla Cassazione, l’uomo è stato definitivamente condannato al carcere.

Salerno, ruba il cane e chiede un riscatto al proprietario: arrestato

Ormai non si rapiscono più solo persone, con lo scopo di chiedere riscatti, adesso a finire nel mirino dei malintenzionati ci sono anche gli animali. La storia che ha dell’incredibile, giunge da Sanza, in provincia di Salerno, dove un uomo di 47 anni, è stato arrestato, dopo un iter giudiziario durato anni, per aver rubato un cane e aver chiesto un riscatto al padrone dell’animale. 

La vicenda iniziò nel giugno 2013, quando un allevatore di cani di Sanza, denunciò ai carabinieri il furto di uno dei suoi cani, un segugio maremmano, dichiarando di aver ricevuto una telefonata da parte di un uomo che gli chiedeva 1400 euro per avere indietro l’animale. L’allevatore quindi, dopo aver accettato lo scambio, con la complicità dei militari, riuscì a far arrestare in flagranza di reato, il ladro, il quale si rivelò essere un uomo di 39 anni di Sassano, già noto alle forze dell’ordine. Oggi l’uomo, 47 anni, è stato condotto in carcere per espiare la sua pena, dopo anni di lungaggini giudiziarie: lo scorso anno, esattamente il 19 febbraio 2020, la Cassazione aveva rigettato il suo ricorso, condannandolo in via definitiva per estorsione e ricettazione, e confermando la pena a 3 anni e 7 mesi. I carabinieri di Sanza, nella giornata odierna lo hanno condotto nel carcere di Potenza su ordine del Tribunale di Lagonegro. Tra l’altro in seguito alla perquisizione della sua abitazione, i militari scoprirono armi e munizione detenute illegalmente, che gli sono costate una denuncia.

Oltre agli anni di carcere, il 47enne dovrà anche corrispondere una multa di 1200 euro, inoltre sarà interdetto dai pubblici uffici per 5 anni.