> > Covid, Giancarlo Bartolini morto: era sopravvissuto all'attentato di Tunisi

Covid, Giancarlo Bartolini morto: era sopravvissuto all'attentato di Tunisi

Giancarlo Bartolini morto

Giancarlo Bartolini è morto dopo un lungo ricovero imposto dal Covid: era sopravvissuto all'attentato di Tunisi del 18 marzo 2015.

Nel 2015 era sopravvissuto all’attentato al museo del Bardo di Tunisi insieme alla moglie ma il Covid non gli ha lasciato scampo: dopo un lungo ricovero seguito alla sua positività all’infezione, Giancarlo Bartolini è morto all’età di 56 anni.

Giancarlo Bartolini morto

L’uomo era molto conosciuto ad Osimo (Ancona) sia per la sua storia sia perché gestiva un bar molto frequentato dai cittadini. C’era voluto tempo perché si riprendesse dal trauma di quel 18 marzo 2015 quando i terroristi islamici irruppero all’interno del museo tunisino in cui si trovavano circa 200 passeggeri di due navi da crociera oltre che altri visitatori. Un attentato che costò la vita a 24 persone (21 turisti, un agente e due terroristi) e causò il ferimento di altri 45 cittadini.

A distanza di cinque anni Giancarlo è rimasto vittima della pandemia in corso. Dopo aver contratto il coronavirus, le sue condizioni di salute erano peggiorate tanto da rendere necessario un ricovero in ospedale. Purtroppo il quadro clinico si è aggravato e lo ha condotto alla morte. Sconvolta tutta la comunità di Osimo, il cui sindaco ha ricordato la sua lotta personale contro l’infezione ma anche l’impegno profuso durante il lockdown.

Nei primi mesi dell’epidemia aveva infatti donato alcuni pasti agli operatori socio-sanitari in servizio. “Un altro grande amico della nostra città che ci lascia a causa del virus. Ciao, Giancarlo. Eri solare e sempre con il sorriso sulle labbra“, ha sottolineato il primo cittadino ricordano “il tuo dinamismo di imprenditore e lo stretto legame con i familiari con i quali gestiva l’attività“.