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Barbecue in zona rossa, sanzionati in otto a Villa Opicina

Barbecue in zona rossa, sanzionati in otto a Villa Opicina

Barbecue in zona rossa, sanzionati in otto a Villa Opicina. Il profumo del grill ha allertato i vicini che hanno chiesto l'intervento dei carabinieri

Barbecue in zona rossa, sanzionate dai carabinieri otto persone a Villa Opicina. Il profumo della grigliata ha attirato le attenzioni di vicini e militari, che sono intervenuti ed hanno trovato un gruppo di persone intente in un’attività vietata dalle norme anti covid vigenti. I carabinieri della stazione di Villa Opicina infatti, quando sono arrivati sul luogo della segnalazione, hanno scoperto un barbecue all’aperto, non esattamente un’attività da incasellare fra le “comprovate esigenze”. Motivo per cui nei confronti dei grigliatori – due nuclei familiari interi residenti in città – si è proceduto con l’identificazione.

Barbecue in zona rossa: galeotto il profumo

Si tratta di 8 adulti nei confronti dei quali verranno emesse sanzioni per violazione della normativa tesa a contrastare la diffusione da Covid 19. Precedenti “da grill”, nella lunga storia delle azioni di contrasto al covid, non mancano certo. E un’altra pattuglia dell’Arma, stavolta facente capo al comando stazione di di Miramare, ha sanzionato due turisti sloveni. Il motivo? Stavano passeggiando che in mezzo alla gente su viale Miramare senza mascherina e, dietro invito dei militari ad indossarla, si sono rifiutati di farlo.

Sloveni sanzionati perché senza mascherina

Il motivo? Secondo la coppia in Slovenia la mascherina non è obbligatoria, solo che i due stavano passeggiando in Italia, particolare che deve esser loro sfuggito malgrado la loro condizione di turisti. Una dimenticanza che in passato aveva coinvolto perfino uno scambista parimenti multato dalle forze dell’ordine. Anche per i due è scattata la sanzione prevista.