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Crozza imita Renzi su Dimartedì: troppi comizi per referendum

Crozza

Crozza, nel suo appuntamento a Dimartedì su La7, si fionda con la sua pungente ironia su Renzi, impegnato nella propaganda per il Sì al referendum costituzionale. Crozza imita il premier, intento a scrivere la lettera indirizzata agli Italiani all'estero: "Vivendo fuori mi conoscono poco, potrei ...

Crozza, nel suo appuntamento a Dimartedì su La7, si fionda con la sua pungente ironia su Renzi, impegnato nella propaganda per il Sì al referendum costituzionale.

Crozza imita il premier, intento a scrivere la lettera indirizzata agli Italiani all’estero: “Vivendo fuori mi conoscono poco, potrei anche sembrare credibile; – dice nelle vesti del leader del Pd – Se non convinco tutti a votare SI’, il prossimo italiano all’estero sono io”.

Ma è quando ritorna nei propri panni che diventa un fiume in piena. Prima scherza sui numeri dei comizi effettuati da Renzi, 71, affermando che “nemmeno Che Guevara quando doveva liberare Cuba, s’era fatto sto culo”. Poi punge il Partito democratico sulle previsioni errate per quanto riguarda Brexit ed elezioni americane paragonando il gruppo a Razzi che cerca di indovinare un congiuntivo. “Avete sentito cosa ha detto Renzi a Radio Monte Carlo? Belin, io mi sono pisciato addosso dal ridere, – continua Crozza – è un vero comico. Ha detto che il SI’ è un voto anti-sistema. Infatti voteranno SI’ il governo, Confindustria, le banche, JP Morgan, Moody’s e il club Amici del cachemire. Notoriamente tutte associazioni no global. Le banche, poi, cazzo, sono anti-sistema per antonomasia. ? Eh già, c’è chi è direttore di filiale solo per dare delle sprangate ai bancomat da dentro”.

Insomma cosi Crozza ha voluto ironizzare con la sua comicità sul premier Renzi, molto impegnato in questi giorni nella propaganda per il Si al Referendum costituzionale che si svolgerà a Dicembre.