> > Perché il Martedì Grasso si chiama così?

Perché il Martedì Grasso si chiama così?

Martedì grasso perché si chiama così

Il 16 Febbraio 2021 è Martedì Grasso. Tutto ciò che c'è da sapere sull'ultimo giorno di Carnevale prima della Quaresima.

Il Carnevale, nonostante la pandemia, resta ancora oggi una delle feste più amate, forse per la possibilità di indossare i travestimenti più diversi che fanno tornare tutti un pò bambini oppure per i buonissimi dolci tipici delle varie regioni. Sta di fatto che il martedì grasso è il giorno che per tradizione conclude il Carnevale, aprendo però contemporaneamente la via alla Quaresima: quest’ultima, infatti, ha inizio con il mercoledì delle Ceneri. In poche parole, il martedì grasso è una sorta di ponte.

Nel 2021 martedì grasso è oggi, 16 febbraio. Purtroppo, a causa del Coronavirus, non verrà celebrato nel solito modo, dunque non ci sarà ad esempio il consueto tripudio di sfilate e carri allegorici, tanto in Italia quanto in Francia, in USA e nel resto del mondo.

Martedì Grasso, perché si chiama così?

Il martedì grasso, quindi, è la festa che conclude il periodo culminante del Carnevale, detto anche settimana grassa: essa inizia con il giovedì grasso e termina il successivo martedì; nello specifico in questo 2021 è iniziato l’11 Febbraio e si conclude oggi ,16 febbraio.

Ciò significa che ogni anno le date variano in quanto il Carnevale è da sempre una ricorrenza mobile, ossia è una festa che dipende dalla collocazione della Pasqua. Seguendo, infatti, la tradizione cristiana, il Carnevale è seguito dalla Quaresima, i famosi 40 giorni di digiuno e preghiera che si indirizzano alla Pasqua. È importante sottolineare questo passaggio e questo percorso unito tra le varie feste per riuscire a comprendere perchè si parli di martedì grasso. In passato per l’appunto l’ultimo giorno di Carnevale era l’occasione, prima di osservare penitenza, per intavolare ricchi banchetti a base di carne.

E, inoltre, molti esperti hanno posto l’attenzione sul termine stesso Carnevale poichè deriva dal latino carnem e levare, che significa “eliminare la carne“. È un chiaro riferimento alla pratica religiosa di evitare il consumo di carni, partendo dal mercoledì delle Ceneri fino alla fine della Quaresima.

Come si festeggia nel mondo?

C’è, però, da dire che in verità in Italia il martedì grasso non stabilisce la fine del Carnevale dappertutto: ad esempio, in quelle zone che appartengono all’arcidiocesi di Milano si segue il calendario ambrosiano. Quest’ultimo si differenzia da quello romano, che prevede l’ingresso in Quaresima la prima domenica successiva al mercoledì delle Ceneri. Ciò significa, di conseguenza, che il Carnevale meneghino prende il nome di Carnevale vecchio proprio per distinguerlo da quello nuovo, che rappresenta il romano e ha ovviamente un inizio e una fine diversa.

Mentre, per quanto riguarda l’estero, il martedì grasso combacia spesso e volentieri con la fine dei festeggiamenti carnevaleschi. Non c’è da stupirsi se si ricordano come esempi più famosi la coloratissima sfilata in Brasile del Carnival di Rio de Janeiro oppure la grande parata negli USA del Mardi Grass di New Orleans. Come già detto all’inizio, purtroppo a causa della pandemia, gli eventi citati quest’anno sono stati annullati.