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Maltempo in Toscana, frana a Montefegatesi. Frazione isolata a Piacenza: anziana salvata da una casa allagata

Maltempo italia toscana Piacenza

Il maltempo è tornato in Italia causando frane e piene in diverse zone come Montefegatesi in Toscane oppure varie aree di Piacenza.

Da Montefegatesi in Toscana alla provincia di Piacenza, il maltempo ha nuovamente travolto l’Italia provocando frane, smottamenti e piene.

Da Montefegatesi in Toscana a Piacenza, il maltempo incombe sull’Italia

Il maltempo che si è abbattuto in Toscana e che, nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 ottobre, si è localizzato soprattutto in Val di Lima ha causato svariati smottamenti, soprattutto nel paese di Montefegatesi a Bagni di Lucca. Qui, infatti, è crollato un muro di contenimento in pietra di una scarpata. La struttura era alta tre metri e si trovava a ridosso di alcune abitazioni.

Per quanto riguarda la frana, che ha avuto un’estensione superiore ai sette metri, è stata innescata da infiltrazioni dovute ai forti nubifragi che negli ultimi giorni hanno riguardato il territorio.

Fortunatamente, quanto accaduto a Montefegatesi non ha causato vittime né feriti anche se detriti e pietre si sono riversati tra le case e in strada, rendendo necessario l’intervento del 115.

Maltempo in Italia: dopo la Toscana, la situazione in provincia di Piacenza

L’instabilità climatica continuerà a tenere con il fiato sospese diverse regioni del Nord e del Centro Italia. Nelle prossime ore, infatti, sono attese violente piogge sui rilievi centrali dell’Emilia-Romagna mentre è stata rilevata un’attenuazione dei temporali sui settori occidentali. In questo contesto, la piena del fiume Nure è in esaurimento mentre la piena del fiume Parma, come riferito dall’Arpae, transita tra livelli compresi tra soglia 2 e 3.

Particolarmente delicata è la situazione in provincia di Piacenza. L’ondata di piena causata dal maltempo che si è abbattuto sul territorio nella notte. Tra le zone più colpite ci sono state la Valnure e la Valtrebbia, dove si sono verificati crolli stradali e frane lungo le arterie secondarie. I fenomeni causati dai nubifragi hanno spinto le autorità competenti a chiudere temporaneamente e in via precauzionale la maggior parte dei ponti sui fiumi Nure e Trebbia.

In provincia di Piacenza, poi, alcuni tratti stradali in montagna tra Ferriere e Farini sono crollati a causa della pioggia e della piena mentre delle abitazioni situate lungo il corso del Nure, in zona Pontedellolio, sono state evacuate nella tarda mattinata di lunedì 30 ottobre.

Nella stessa zona, una signora anziana è rimasta isolata nella sua casa allagata ed è stata tratta in salvo da una pattuglia dei carabinieri del Comando provinciale di Piacenza.

Il sindaco di Piacenza

“Sono ore intense sul fronte meteo nel territorio del Comune di Piacenza e in tutto il territorio provinciale: da questa mattina sono in costante contatto con il Centro coordinamento soccorsi che fa capo alla prefettura e poco fa sono stata nella zona di Roncaglia per rendermi conto di persona della situazione attuale, che, per quanto riguarda il territorio del Comune di Piacenza e i vicini comuni di pianura, è ancora caratterizzata dall’allerta rossa, con tutto ciò che ne consegue in termini di monitoraggio, ma che al momento risulta sotto controllo, ha dichiarato il sindaco di Piacenza, Karia Tarasconi, tramite un messaggio condiviso sul suo profilo Facebook.

“Sono state comunque adottate azioni a titolo precauzionale”, ha aggiunto. “Segnalo tre chiusure, per l’appunto a titolo precauzionale: è al momento chiuso il ponte sul Nure che collega Piacenza a Pontenure sulla via Emilia, il sottopasso autostradale di via Mussi a Roncaglia e il sottopasso ferroviario di via Ferdinando di Borbone. Con riferimento al ponte, la chiusura è stata decisa dall’Anas per tenere d’occhio il flusso dei detriti trasportati dalla corrente, nonostante l’ondata di piena sia già passata e il livello dell’acqua sia in lenta diminuzione. Non è da escludere, tuttavia, una seconda ondata. I mezzi di soccorso, naturalmente, sono autorizzati al passaggio. Anche per la giornata di domani, martedì 31 ottobre, è prevista l’allerta meteo arancione, quindi di entità moderata. Di conseguenza è bene attenersi alle precauzioni già comunicate: tenersi lontani dagli argini e dalle rive dei corsi d’acqua e limitare gli spostamenti al minimo indispensabile”, ha concluso.