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Davide Ferrerio in coma, la cugina di Passalacqua: “Hanno sbagliato persona, poi sono andati a ubriacarsi”

Davide Ferrerio in coma cugina aggressore

A 15 mesi dal pestaggio che ha mandato in coma Davide Ferrerio, la cugina del suo aggressore Nicolò Passalacqua ha deciso di parlare.

A seguito del pestaggio in cui è rimasto coinvolto per uno scambio di persona, Davide Ferrerio è in coma: a oltre un anno dalla tragedia, la cugina del suo aggressore Nicolò Passalacqua ha deciso di raccontare quanto accaduto il giorno dell’assalto.

Davide Ferrerio in coma, parla la cugina dell’aggressore

Davide Ferrerio è ormai in coma irreversibile da quindici mesi. Il giovane bolognese, vittima di un terribile scambio di persona, è stato picchiato selvaggiamente da Nicolò Passalacqua, 23 anni, l’11 agosto 2022. Recentemente, in merito al caso, il Tribunale di Crotone ha chiesto una nuova perizia per mettere in luce i coni d’ombra che ancora persistono sulla terribile vicenda.

Poco dopo la richiesta del Tribunale di Crotone, l’episodio è stato affrontato da Storie Italiane su Rai 1. Durante la trasmissione, è stata intervistata la cugina dell’aggressore, Eleonora Daniele, che ha ripercorso per la prima volta i momenti che hanno preceduto il brutale pestaggio.

Messaggi e aggressione

“Quella sera mi hanno chiamata per chiedermi di andare con loro a difendere la ragazza che riceveva messaggi da un profilo falso”, ha detto la ragazza ai microfoni di Storie Italiane. Quel pomeriggio, Passalacqua ha aggredito Ferrerio, insieme alla mamma della ragazzina che all’epoca era minorenne, al suo compagno e alla stessa adolescente, scambiandolo per Alessandro Curto, 31 anni.

“Mi hanno chiesto di esserci perché la ragazzina riceveva messaggi da un profilo falso col nome dell’ex fidanzato e la stavano stalkerando, volevano parlare con questa persona. Io dissi di no, ma poi ho accettato e ho chiesto che venisse anche la mamma della ragazza perché avevo paura. Nicolò era infatuato, gli hanno detto di venire per ‘dare una dimostrazione’. Forse lo hanno costretto”, ha aggiunto Eleonora. “Siamo arrivati alla macchina e ancora arrivavano messaggi. C’era questo ragazzo di 31 anni seduto alla panchina, Nicolò gli ha chiesto se era lui a scrivere messaggi e ha minacciato di picchiarlo, ma lui ha detto di no e si era allontanato a piedi”.

Pestaggio e bar

La cugina del 23enne ha anche spiegato che, in un messaggio arrivato alla minorenne, era scritto che la persona che le stava inviato gli sms indossava, quel pomeriggio, una maglietta bianca. “L’unico vestito così in quel momento era Davide. Nicolò lo ha visto e si è avvicinato, ma lui è scappato. Ho visto Nicolò inseguirlo e a quel punto siamo andati a vedere cosa stava succedendo, pensavo che avesse trovato lo stalker”, ha detto. “Poi, sono tornati tutti dicendo ‘scappiamo, scappiamo’, mentre la ragazzina ha detto che il ragazzo era morto”.

“Io mi sono sentita male e mi sono chiusa in macchina. Loro sono andati al bar a ubriacarsi”, ha continuato Eleonora.

Davide Ferrerio in coma, il fratello del ragazzo commenta le parole della cugina dell’aggressore

Il racconto della cugina di Passalacqua è stato commentato da Alessandro, fratello di Davide Ferrerio. “Sono avvilito”, ha ammesso in diretta televisiva.

“Queste parole non fanno che aumentare la nostra rabbia. Se hanno pensato che fosse morto, perché sono scappati invece di soccorrerlo? Per quanto riguarda la nuova perizia, siamo indignati. Abbiamo ricevuto questa notizia mentre eravamo da Davide”, ha domandato il ragazzo. “Nonostante filmati, intercettazioni, perizie, ancora ci chiede se ci sia connessione tra il pugno che ha colpito mio fratello e le sue condizioni. Ci sentiamo presi in giro, ma soprattutto stanno continuando a calpestare la sua dignità. Spero nel buon senso”, ha concluso.