> > Debora Caprioglio in scena alle Grotte di Borgio Verezzi

Debora Caprioglio in scena alle Grotte di Borgio Verezzi

Debora Caprioglio in scena a Borgio Verezzi

L'attrice ha esordito al cinema con Kinski e Brass, ma la sua vera passione è il teatro. In "Debora's Love" mette in scena la propria vita.

Sabato 4 agosto Debora Caprioglio porta il suo spettacolo Debora’s Love in una cornice particolare: quella delle Grotte di Borgio Verezzi, in occasione della 52esima edizione del festival teatrale ligure. Lo show, la cui tournée è iniziata due anni fa, è nato quasi per scherzo parlando con Francesco Branchetti, che ne avrebbe poi diretto la regia. L’idea era quella di realizzare un’auto-intervista, in cui la Caprioglio ripercorre la sua vita, personale e professionale, con ironia e comicità, tra un proverbio veneziano e l’altro. Dai suoi sogni di bambina (“organizzavo le recite scolastiche sperando di diventare una grande attrice”) al successo con Tinto Brass, fino ai progetti più recenti. Il tutto intervallato dall’interpretazione di grandi classici della nostra storia letteraria, come la commedia dell’arte e Goldoni, ma anche Dante e i Promessi sposi.

Debora’s Love

Le difficoltà iniziali non sono state poche, ammette l’attrice. Prima di Debora’s Love aveva sempre preso parte a commedie in cui spartiva la scena con altri professionisti e si calava nei panni di un personaggio. Cimentarsi in un monologo sulla propria vita è stata “un’emozione enorme“. Il merito va anche al pubblico che “risponde sempre in maniera molto bella”.

Debora's Love

Il teatro, la grande passione

Debora Caprioglio (Deborah, all’anagrafe) aveva solo 18 anni quando venne scoperta “per caso, lo ammetto” dall’attore e regista tedesco Klaus Kinski, con cui ebbe una relazione. Poco tempo dopo, Tinto Brass la scelse per interpretare Paprika nella sua omonima pellicola. “Il cinema è stato il mio primo amore, ma il teatro è la mia grande passione“, spiega. E dal palcoscenico ha imparato molto di ciò che serve per avere successo nel mondo dello spettacolo. “Il teatro è disciplina, perché ogni giorno bisogna essere puntuali e concentrati”, ancor più che sul grande schermo. Quella dell’attore è una professione bella ma difficile, aggiunge, che costringe ad avere pazienza e a lavorare a lungo su se stessi. Riconosce anche l’importante ruolo della televisione, uno strumento che consente di “entrare in tutte le case”.

La Caprioglio a teatro

Progetti futuri

La Caprioglio ha intenzione di calcare il palcoscenico ancora per molto tempo. Il teatro, spiega, non pone limiti di età. Il prossimo anno il pubblico la potrà vedere in scena con due spettacoli: “Una notte di follia“, con Corrado Tedeschi, e “Otto donne e un mistero“, in cui reciterà a fianco di Anna Galiena e Paola Gassman.