> > Dieta dei 7 ormoni: come funziona e menu settimanale

Dieta dei 7 ormoni: come funziona e menu settimanale

Dieta dei 7 ormoni

Andiamo a vedere nel dettaglio la dieta dei 7 ormoni, con un pratico esempio di menu settimanale, i consigli e tutte le novità attese, davvero molto interessanti.

La dieta dei 7 ormoni è utilizzata per risvegliare il proprio metabolismo e cominciare a bruciare calorie molto più velocemente in soli 21 giorni circa. Infatti in questo campo tutto dipende dai nostri ormoni, che decidono quanto grasso farci accumulare e soprattutto in quali zone. Sono responsabili anche dei famosi attacchi di fame, e il desiderio dell’assunzione di zuccheri.

Gli ormoni

Gli ormoni, come dice il titolo della dieta, sono appunto 7. Si tratta di:

  • estrogeni;
  • insulina;
  • leptina;
  • cortisolo;
  • ormone tiroideo;
  • ormone della crescita;
  • testosterone.

La loro funzione determina l’aumento di peso, perché il corpo per far fronte allo squilibrio ormonale rallenta il metabolismo, e successivamente la nostra capacità di smaltire le calorie in eccesso. Ciascuno dei 7 ormoni è influenzato da particolari cibi e bastano appena 3 giorni di dieta focalizzata per azzerare efficacemente ciascuno di loro (con una media stimata di 21 giorni circa di dieta).

Ad esempio gli estrogeni sono degli ormoni femminili, ed è grazie a loro che le donne sviluppano il seno, le curve, la pelle morbida, i capelli ecc. Ma da qui che iniziano le problematiche, ovvero la possibile digestione lenta, gonfiore, stitichezza e aumento indesiderato di peso.

Lo squilibrio degli estrogeni è dovuto a una frequente predisposizione e superata l’età dei 40 anni, in particolare gente che consuma regolarmente carni rosse e alcol. Per quanto riguarda gli uomini invece non hanno questi problemi, in quanto possono permettersi questi due cibi grazie al bassi livelli di estrogeni rispetto alle donne. Quindi riportando questo pratico esempio, è consigliabile seguire un breve piano dei 3 giorni di dieta senza carne e alcol.

Tale dieta consiglia di consumare almeno 450 g di ortaggi al giorno (legumi e frutta secca), con un possibile aumento della quota giornaliera di fibre (che va da 5 g a 45 g), davvero molto importanti per smaltire gli estrogeni in eccesso e assumere grassi buoni (pesce, frutta secca, pollame allevato a terra, olio extra vergine di oliva).

Da evitare il più possibile i cibi industriali, ovvero tutti quelli manipolati, le uova e tutti gli ortaggi e frutta piene di sostanze chimiche che possono aggravare la nostra salute.

Dieta dei 7 ormoni: Menu settimanale

  • Colazione: 1 tazza di tè verde, omlette preparata con 3 uova, 70 g di asparagi e 120 g di spinaci tritati e cotti con 1 cucchiaio di olio di cocco.
  • Pranzo: Frullato disintossicante con 240 ml di latte di mandorle e 70 g di cavolo tritato; 180 g di peperoni a pezzetti e 30 g di anacardi crudi.
  • Cena: 170 g di salmone, 160 g di broccoli, un’insalata mista di 200 g condita con 2 cucchiai d’olio extra vergine di oliva e aceto di vino rosso.

Dal primo al terzo giorno bisogna eliminare la carne e alcol, dando spazio alla verdura, frutta secca, lenticchie e legumi di tutti i tipi. Dal quarto al sesto giorno eliminiamo anche lo zucchero, miele, agave, sciroppo d’acero e ketchup, mentre possiamo permetterci le patate dolci, zucca, quinoa, frutti di bosco, olive, avocado, cavolo, tarassaco, spinaci e bietole.

Dal settimo al nono giorno riempiamo il nostro carrello della spesa con carciofi, piselli, broccoli, zucca e carote. Sono degli ottimi cibi, in quanto la leptina viene prodotta nelle cellule adipose, inviando così un segnale di sazietà mentre si mangia.

Dal decimo al dodicesimo giorno eliminiamo il caffè, tè nero, tè verde e tutte le bevande gasate ed energetiche, dando spazio a legumi, verdure e infuso alle erbe, spinaci e bietole. La dieta prevede l’eliminazione del caffè in quanto una dose elevata crea uno stato di stress cronico, aumentando così il cortisolo.

Dal tredicesimo al quindicesimo giorno si elimina il pane, cereali per la colazione, frumento, segale, orzo, avena, miglio, riso, farro, würstel, salumi, salse come la senape, besciamella, birra e spezie, mentre è consigliabile un consumo maggiore di broccoli, lattuga, frutti di mare, pollame e uova bio.

Proseguendo con la dieta, dal sedicesimo al diciottesimo giorno anche il latte, formaggio, burro, kefir e yogurt sono nella “Lista Nera“, mentre sono consigliati i crostacei, pesci, carne, uova, semi, legumi, latte di mandorle, latte di cocco e latte di canapa.

Dal diciannovesimo al ventunesimo giorno eliminiamo tutti quei prodotti che contengano ftalati e parabeni, come appunto i recipienti di plastica per conservare o cucinare, mentre sono accettabili i cavoli, broccoli, cavolini di Bruxelles, timo, cumino, aneto, curcuma, origano e rosmarino.

Dal ventiduesimo giorno in poi (ultimi giorni della dieta), è consigliabile introdurre nel vostro piano alimentare un alimento alla volta. Bisogna introdurre in modo graduale gli alimenti, consumandoli una volta al giorno almeno per un paio di giorni e sempre nello stesso pasto per dare tempo al vostro intestino di adattarsi di nuovo all’alimento problematico e capire quali sono i cibi che bloccano il vostro metabolismo.

Altri consigli per dimagrire

Rimanendo in tema di dimagrimento, in questo paragrafo daremo altri consigli pratici per evitare di accumulare chili di troppo e porre rimedio nella maniera meno invasiva possibile. Se scegliere una dieta adatta risulta complicato, anche per via del poco tempo a disposizione, Amazon offre la possibilità di acquistare integratori benefici per la salute con un semplice clic.

Aloe Vera Integratore

Questo integratore rappresenta uno dei migliori disintossicanti per l’organismo. Aiuta a perdere peso e a tenere sotto controllo la quantità di zuccheri presenti nel sangue.