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Dl Green pass bis, virologi in tv solo con l’autorizzazione: "Fascismo"

Green pass bis, novità su virologi e professionisti sanitari

Il governo approva un Odg che consente ai virologi di apparire in tv solo previa autorizzazione dell'ospedale: non si sono fatte attendere le loro reazioni.

L’Aula si è riunita per il voto decisivo sul decreto legge green pass bis e all’ordine del giorno c’è stata anche la discussione sulla partecipazione degli esperti sanitari a trasmissioni televisive e/o radiofoniche: tal proposito è stato stabilito che i dipendenti delle strutture sanitarie, così come chi lavora presso il ministero della Salute, potranno rilasciare informazioni sulla pandemiasoltanto se autorizzati“.

Virologi in tv con autorizzazione: le reazioni

Si tratta di una norma che ha suscitato l’ira dei diretti interessati, i quali si sono già scagliati contro questa decisione definita da regime. Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, ha infatti parlato di fascismo asserendo che “non ci possono mettere il bavaglio perché fino a prova contraria siamo in uno Stato democratico“. Secondo lui la norma rasenterebbe il ridicolo e sarebbe liberticida: la sua proposta è invece quella di fare una legge per i politici che parlano di medicina senza saperne nulla.

Anche Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano, si è opposto alla norma. Pur riconoscendo la presenza di teorie che si sono rivelate fasulle, ha dichiarato che “siamo al grottesco“. Impedire ai medici di esprimersi, ha evidenziato, è come dire che un avvocato non può discutere di argomenti giuridici in tv e sui giornali o un ingegnere di argomenti tecnici.

Decreto legge green pass bis, la novità

Il decreto prevede che la partecipazione di esperti del settore sanitario a trasmissioni televisive, eventi radiofonici e via discorrendo, possa avvenire soltanto con l’autorizzazione della struttura presso cui esercitano la professione. Una decisione che varrà per tutti i mezzi di comunicazione. L’obiettivo sarebbe quello infatti di evitare la diffusione di notizie che possano nuocere al SSN (Sistema Sanitario Nazionale), oltre che diffondere fake news sulla sanità.

Il decreto legge green pass bis introduce poi delle novità su tutto quello che riguardo la scuola in presenza, così come sui trasporti. L’approvazione del governo è di agosto 2021, adesso emergono delle novità per quanto concerne i professionisti del settore sanitario: ci saranno quindi delle precise regole da rispettare per partecipare ad alcuni eventi.