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Donne incinte ricoverate a Treviso per covid: non si sono vaccinate

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Tre giovani donne incinte sono state ricoverate all'ospedale di Treviso, in seguito a sintomi da covid,. Ora rischiano l'aborto dei nascituri.

Tre giovani donne incinte sono state ricoverate per covid presso l’ospedale Ca’ Fonclelo di Treviso, dove rimangono in condizioni gravi, ma stabili. Tutte e tre non si soni vaccinate, ma ora rischiano di perdere il nascituro.

Treviso, donne incinte ricoverate per covid

Due donne incinte sono state ricoverate in terapia intensiva mentre la terza in pneumologia presso l’ospedale Ca’Foncello di Treviso, tutte e tre per sintomi da covid.

I medici sono preoccupati perché le tre giovani donne non sono vaccinate e presentano un periodo di gestazione del feto tra la venetsima e ventottesima settimana che complicherebbe molto le condizioni di salute sia della madre che del nascituro.

 “Ribadiamo l’appello a vaccinarsi interviene il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi — Il vaccino è sicuro per le donne incinte, mentre il Covid è infido. Il contagio mette pericolosamente a rischio il nascituro“.

Donne incinte ricoverate a Treviso: rischiano l’aborto

Le tre donne d’origine nordafricana sono state ricoverate in seguito a febbre e difficoltà respiratorie che hanno fatto subito preoccupare i medici trevigiani che ora non esclusono possibili aborti.

Intanto i vertici dell’ospedale hanno lanciato nuovi appelli per accelerare il processo di sensibilizzazione al vaccino le neo mamme e i genitori. Inoltre, l’Usl ha incontrato le associazioni e cooperative di badanti per convincere le donne straniere a perseguire tutte le misure antcovid che evitino possibili contagi ai loro assistiti, specialemnte più anziani e disabili, maggiormente vulnerabili.

Donne incinte ricoverate a Treviso: con il Green Pass obbligatorio è boom di vaccini

A partire dal prossimo 15 ottobre il Green Pass diventerà obbligatorio e per questo motivo non sorprende l’aumento quasi del 40% di prenotazioni del vaccino presso la provincia di Treviso.

Secondo le prime stime,quindi, entro il 30 settembre il 74% della popolazione trevigiana potrebbe essere immunizzata, come conferma il professor Benazzi: “Con questo ritmo entro fine mese raggiungeremo l’immunità di gregge. E anche sul fronte della terza dose stiamo avendo una grande adesione“.