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Dopo un tumore al cervello corre per duemila chilometri in Italia

Sebastien Jacques ripreso a Garlasco

Dopo un tumore al cervello corre per duemila chilometri in Italia: il male, poi l'operazione riuscita e la raccolta fondi, sempre di corsa e con gioia

Dopo un tumore al cervello corre per duemila chilometri in Italia, la bella storia che torna dopo la tappa campana di Sebastien Jacques e la sfida dell’ex tennista  canadese contro se stesso e contro un male che non lo ha domato. Si corre per la vita, perché è bella, e lui ha deciso di correre dal lago di Como a Santa Maria di Leuca in 50 giorni. La sfida dell’ex tennista canadese Sebastien Jacques è quella dei portatori di speranza. 

Dopo un tumore corre per duemila chilometri 

Lui doveva morire o cessare di vivere per un cancro al cervello e invece lui vive e corre. Quello di un ragazzo che ha dovuto interrompere la sua vita da atleta per una notizia terribile: un tumore al cervello. Grazie all’aiuto di un neurochirurgo e ad una raccolta fondi Sebastien si è fatto operare. L’intervento è riuscito e l’atleta è diventato testimonial e runner della voglia di vivere. Poche ore fa la corsa di Sebastien ha fatto tappa anche in provincia di Caserta, a Sessa Aurunca, dove è arrivato dal Lazio seguendo la via Francigena

“Rendiamo ogni giorno il più bello di tutti”

Ha detto l’uomo: “Il mio scopo è dare speranza alle persone che stanno passando momenti difficili della loro vita. La mia esperienza mi ha insegnato che non dobbiamo aver paura a uscire dalla nostra zona di comfort. Dobbiamo accettare la possibilità di fallire, ma questo fa parte della vita che è una bellissima avventura fatti di alti e bassi. Siamo così fortunati ad essere vivi che dovremmo rendere ogni giorno il più bello di sempre”.