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E' morto Verne Troyer, attore di Austin Powers

verne troyer

L'attore aveva 49 anni e soffriva di dipendenza dall'alcol.

L’attore Verne Troyer è morto all’età di 49 anni. La notizia è stata data tramite i suoi account Facebook e Instagram. Non sono ancora del tutto chiare le cause del decesso. Da anni comunque l’attore lottava contro l’alcolismo e soffriva di depressione. Il 3 aprile era stato ricoverato per un sospetto avvelenamento da alcol.

Mini Me di Austin Powers

L’attore era noto soprattutto per aver interpretato Mini Me nelle commedie Austin Powers. Troyer aveva sempre affermato che il nanismo da cui era affetto non gli aveva impedito di trascorrere un infanzia felice. Nato in Michigan, si era trasferito a Los Angeles nel 1994 per intraprendere la carriera di attore. Dopo alcuni ruoli marginali in Men in black e Paura e delirio a Las Vegas, raggiunge la fama internazionale con Austin Powers. La trilogia è una parodia dei film di spionaggio degli anni ’60. Austin infatti è un agente segreto al servizio della Corona britannica, rimasto in ibernazione per circa quarant’anni. Il peggior nemico di Austin è il Dottor Male il cui aiutante è il suo clone in miniatura, Mini Me, il cui ruolo è stato appunto affidato a Verne Troyer. L’attore ha anche recitato nella saga di Harry Potter. La sua carriera cinematografica si era però arenata; l’attore soffriva di depressione e pare avesse tentato il suicidio in passato.

Il ricordo sui social

Una nota apparsa sui suoi profili social non chiarisce esplicitamente le cause della morte ma racconta qualcosa in più dei problemi che l’attore ha affrontato di recente: “Depressione e suicidio sono questioni estremamente serie. Non sappiamo mai che tipo di battaglia ciascuno stia combattendo dentro di sé. Siate gentili con gli altri. E ricordate sempre, non è mai troppo tardi per chiedere aiuto”. “Verne era un uomo estremamente attento verso il prossimo. Voleva che chiunque sorridesse, fosse felice e ridesse-continua la nota- Avrebbe aiutato chiunque avesse bisogno. Verne sperava sempre di operare dei cambiamenti positivi e lavorava per diffondere questo messaggio ogni giorno. Ha ispirato le persone di tutto il mondo con la sua determinazione e il suo atteggiamento positivo. Sui set televisivi e cinematografici, negli scatti pubblicitari, nelle apparizioni ad eventi, nei video del suo canale Youtube, ha mostrato a tutti cosa fosse capace di fare (…). Ha raggiunto i cuori di molte persone, più di quanto pensasse”.

La dipendenza dall’alcol

Stando a quanto riportato dalla stampa, il 3 aprile scorso un amico di Troyer aveva chiamato le Forze dell’Ordine perché l’uomo appariva disorientato, turbato, ubriaco e con pensieri suicidi. A seguito della segnalazione, le squadre di soccorso avevano fatto irruzione nella casa dell’attore a Los Angeles per ricoverarlo. L’anno scorso, Troyer aveva seguito un programma di riabilitazione per disintossicarsi dall’alcol. Aveva recitato meno negli ultimi anni e forse l’assenza dalle scene ha inciso sulla sua salute.