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Cartelle esattoriali e pace fiscale 2021: come funziona il condono?

Come funzionano le cartelle esattoriali e pace fiscale 2021

La pace fiscale 2021 conterrà una proroga delle scadenze, una rottamazione quater, un nuovo saldo e un condono delle cartelle. Vediamo nel dettaglio.

I riflettori sono ormai tutti puntati sul decreto Sostegni, primo proveddimento del governo Draghi, la cui approvazione potrebbe già arrivare domani, 19 marzo 2021. Molti degli italiani sperano per il maxi condono delle cartelle esattoriali, il quale non è rivolto solo a chi è in difficoltà per il Covid, ma è per tutti. All’interno dell bozza si dà molta attenzione alla tematica della pace fiscale: essa ha il fine di alleggerire quanto più possibile coloro che pagano i tributi e si trovano in grande difficoltà economica, visto il contesto in cui viviamo di pandemia.

Cartelle esattoriali e pace fiscale 2021

Sempre dalla bozza è venuto a galla che la misura potrebbe contenere la cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5mila euro attinente agli anni dal 2000 fino al 2015.

Lo stesso sottesegretario all’Economia, Claudio Durigon, ha detto che: “La misura punta ad alleggerire il magazzino dell’Agenzia delle Entrate, portando allo stralcio di circa 61 milioni di cartelle che valgono un miliardo, consentendo così all’Agenzia di concentrare l’attività sulle pratiche effettivamente esigibili“. Già a dicembre 2020 si vociferava questa disposizione dalla viceministra dell’Economia, Laura Castelli.

In aggiunta, la pace fiscale 2021 contenuta nel Decreto Sostegni dovrebbe varare una nuova proroga delle scadenze del pagamento delle rate di Rottamazione ter e del Saldo e stralcio per le cartelle dal 2000 al 2017; una nuova Definizione con rottamazione quater e un nuovo Saldo e stralcio delle cartelle dal 2018 al 2019. La Rottamazione ter (o Definizione agevolata 2018), introdotta dal Dl n. 119/2018, considera la possibilità per coloro che sono in estrema difficoltà economica di estinguere le cartelle 2000-2017. In che modo? Semplicemente versando integralmente le somme dovute, tuttavia senza pagare alcun tipo di interesse di mora. Mentre per quanto concerne il Saldo e stralcio, introdotto dal Dl n. 145/2018, è un’agevolazione che è destinata ai contribuenti con l’ISEE del nucleo familiare inferiore a 20mila euro. Quest’ultimi devono pagare una cifra che può variare dal 16 al 35% dell’importo dovuto. Questa cifra, dunque, è già scontata di sanzioni e interessi. Inoltre, non sono ancora note le nuove date previste per il versamento della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio.

Il Decreto Sostegni dovrebbe contenere aiuti e indennizzi agli italiani per circa 32 miliardi, più nello specifico:

  • 12 miliardi per le imprese, attraverso contributi a fondo perduto;
  • 6 miliardi per la sanità, di cui 5 destinati al piano vaccinale;
  • 3 miliardi per Regioni e Comuni;
  • 10 miliardi per il pacchetto lavoro
  • l’ultimo miliardo restante destinato alle cartelle esattoriali.