Gli effetti dell'ultimo test nucleare di Kim Jong Un: le immagini dal satellite

Test nucleare

Terremoto di 6.3 fa tremare la Corea del Nord e tutti hanno subito pensato al peggio. Il peggio che tutti temevano è che Kim Jong Un avesse lanciato un altro dei suoi test atomico. Il sesto test il più potente da quando sperimenta questa arma. Per Donald Trump è la prima volta ma per gli altri capi non è così. Il presidente Moon jae-in alza subito i livelli di allerta predisponendo la risposta alla minaccia atomica. Anche il Giappone non riesce più a tollerare il comportamento di Kim e fa alzare in volo i jet per analizzare il livello di radiazioni. La Cina ha messo in atto il piano di emergenza al confine nord orientale per il controllo delle radiazioni. Poco dopo il primo terremoto ne arriva un altro di 4.6. Che sia un nuovo test o solo la conseguenza del primo terremoto? Immagini documentano gli effetti dell’esplosione.

Immagini

Se facciamo un paragone con i 5 precedenti test il numero di frane risulta più elevato. Qualcuno aveva ipotizzato si fosse creato un cratere ma ad oggi nessuna immagine ha confermato questa ipotesi.

Le frane hanno interessato grandi depositi ghiaiosi. Questo in particolare sul monte Mantap che arriva a 2.205 metri.

Le immagini per il momento non riescono a fornire notizie su eventuali danno alle case. Da questa esplosione l’energia prodotta è stata di 120 Chilotoni. Questo secondo l’agenzia sismologica Norsar. Paragonandola ad Hiroshima è stata 8 volte più forte e 6 volte più forte del test precedente.

Allarme mondiale

Tutto il mondo è in stato di allerta. Possibili radiazioni se crolla il tunnel nel sito di Punggye-in forse l’incubo nell’incubo? Il Ministero di Pechino per la tutela ambientale ha detto che non sono stati rilevati livelli di radiazioni strani. Questi controlli sono stati effettuati nelle tre città vicine cinesi. E’ stato il test più potente di sempre spiega Rick Francona alla CNN e forse fatto in risposta alla grande prova di forza da parte di Giappone, America e Corea. Questo test è stato condotto in pieno giorno e subito dopo che Kim è andato all’istituto per le armi nucleari. Sembrerebbe sia stato ripetuto il test all’idrogeno già condotto nel quinto test. Questa bomba può essere miniaturizzata all’interno di missili intercontinentali. Già a luglio sono stati testati i due Hwasong-14 che possono arrivare tranquillamente fino agli Stati Uniti. Questa prova è bastata a far sobbalzare mezzo Mondo.

Reazione dell’America

Donald Trump sta pensando di interrompere i rapporti commerciali con la Corea del Nord scrive su Twitter. Convocata riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell’Onu. E’ stata richiesta dagli Usa, dal Giappone, Francia, Gran Bretagna e Corea del Sud. Per capire la natura e valutare l’intensità dell’esplosione ci vorranno mesi di studi da parte degli esperti. Al tavolo di verifica siederanno centri nucleari, comandi militari e istituti geologici. Le parole di Trump sono state abbastanza dure “è uno stato canaglia diventato per la Cina una fonte di imbarazzo.” Non si riesce a capire cosa ci sia sotto il comportamento di Kim e cosa voglia veramente. E’ come se il Rispettato Maresciallo così definito a Pyongyang vivesse in un mondo tutto suo senza pensare alle conseguenze dei suoi gesti. Sarà superficialità? Forse non ha capito che i movimenti degli altri Stati potrebbero portare a conseguenze devastanti.

Kim Jong Un

A Pyongyang domenica mattina l’ufficio stampa trasmette l’immagine di Kim mentre ispeziona un cilindro metallico. La didascalia che accompagna la foto illustra il cilindro come una bomba H. Una bomba con grande potere distruttivo. Può variare tra decine e centinaia di chilotoni. Non si ha neanche il tempo di digerire la foto che arriva il botto. Questo test nucleare era stato nei giorni precedenti segnalato dal satellite. Erano stati rilevati scavi nelle gallerie.