Non ce l’ha fatta uno dei feriti nell’esplosione del distributore di gpl a Roma lo scorso 4 di luglio. L’uomo, che si chiamava Claudio Ercoli, aveva ustioni diffuse sul 55% del corpo.
Esplosione a Roma: morto uno dei feriti
Era uno dei feriti più gravi dell’esplosione del distributore di gpl a Roma lo scorso 4 di luglio.
Claudio Ercoli, che presentava ustioni diffuse sul 55% del corpo, è morto, nonostante i trattamenti di escarolisi enzimatica finalizzati alla rimozione selettiva dei tessuti necrotici per facilitare gli interventi chirurgici e contenere i rischi di infezione. Ercoli, dopo l’esplosione, era stato soccorso da un Carabiniere, che lo aveva portato via dalla sua auto in fiamme.
Esplosione a Roma: contestato il reato di omicidio colposo
Come abbiamo appena visto, purtroppo non ce l’ha fatta Claudio Ercoli, uno dei due feriti più gravi nell’esplosione del distributore di gpl lo scorso 4 di luglio nel quartiere Prenestino, in via dei Gordiani. Ora, nel fascicolo di indagine della Procura di Roma, potrebbe essere contestato il reato di omicidio colposo. Ricordiamo che sono state tante le persone che sono rimaste ferite nell’esplosione, compresi alcuni residenti della zona colpiti dai detriti o dalle schegge dei vetri delle proprie case.