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Messico, napoletano ucciso: gli hanno sparato mentre guidava

Gli sparano in auto: napoletano ucciso in Messico

Ucciso in Messico il trentaduenne napoletano Alessandro De Fabbio. Si ipotizza una connessione con la sparizione di tre italiani lo scorso gennaio.

Il trentaduenne napoletano Alessandro De Fabbio è stato ucciso in Messico. L’uomo si trovava a bordo di un’auto a Tepechitlan, nello stato di Zacatecas. Per lavoro vendeva motoseghe elettriche e gruppi elettrogeni in tutto il Messico. Sul suo cadavere sono stati ritrovati alcune ferite da arma da fuoco all’altezza dell’addome. Attorno alla morte di Alessandro De Fabbio si apre un nuovo giallo: lo scorso 31 gennaio, sempre in Messico, sono scomparsi a Tecalitlàn, nella regione di Jalisco, sono scomparsi altri tre italiani. Questi, proprio come Alessandro De Fabbio, vendevano motoseghe elettriche e gruppi elettrogeni. Sono in corso le indagini per mettere in luce eventuali correlazioni tra i due episodi.

È giallo in Messico: ucciso un napoletano

La notizia del ritrovamento del cadavere di Alessandro De Fabbio è stata ufficializzata dalla Procura dello Stato e diffusa dalla stampa locale. Il corpo del trentaduenne è stato trovato a circa trecento metri dall’auto che aveva noleggiato qualche giorno prima a Città del Messico: una Honda grigia. Si tratta del quarto italiano in Messico, nel corso del 2018, la cui fine rimane sospettosamente immotivata. Agli inquirenti spetta il difficile compito di ricostruire se è plausibile un’eventuale connessione con la sparizione di Antonio Russo, Raffaele Russo e Vincenzo Cimmino.

Per la scomparsa dei tre erano stati accusati quattro agenti di Polizia. Sembra infatti che fossero stati colti dagli agenti mentre vendevano gruppi elettrogeni a basso prezzo ad alcuni contadini, spacciandoli per strumenti di alta qualità. Non è ancora chiaro cosa effettivamente sia successo: sembra che i tre italiani siano stati venduti dai poliziotti a dei criminali del luogo. In ogni caso le indagini sulla morte di Alessandro De Fabbio potranno fare luce anche sulla fine degli altri tre connazionali.