> > Brasile, ministro Araujo: teoria sul clima è trama marxista

Brasile, ministro Araujo: teoria sul clima è trama marxista

Ernesto Araujo

Il neo ministro degli Esteri del Brasile, Ernesto Araujo, sostiene che il cambiamento climatico sia un complotto di "cultura marxista".

“Le idee e l’ideologia sono cose diverse” puntualizza prima di tutto Ernesto Araujo, nominato ministro degli Esteri dal neo eletto presidente del Brasile Jair Bolsonaro. Il politico 51enne punta il dito contro la teoria del cambiamento climatico ideata, questa è la sua tesi, per “soffocare la crescita nei paesi capitalisti democratici e promuovere lo sviluppo della Cina“.

La teoria del complotto di Araujo

In un post sul suo blog, Metapoliticabrasil.com, Ernesto Araujo spiega che “l’ideologia stabilisce una divisione tra realtà e concetti, trascina le idee dalle loro radici organiche in realtà, e quindi pietrifica il pensiero per controllare le persone“. “Nel ripudiare l’ideologia, bisogna fare attenzione a non abbandonare le idee” specifica quindi. Tutto questo per sostenere che il cambiamento climatico fa parte di un complotto di “cultura marxista” che ha trasformato la teoria in un “dogma” al solo scopo di soffocare la crescita delle economie occidentali e promuovere invece quella della Cina.

Araujo promette quindi che il suo obiettivo sarà quello di “aiutare il Brasile e il mondo a liberarsi dall’ideologia globalista“, che considera anticristiana. Il neo ministro è convinto del fatto che i politici di sinistra abbiano strumentalizzato e manipolato le istanze degli ambientalisti per arrivare al loro dominio globale.

Il “dogma” del cambiamento climatico, scrive infatti sul suo blog, “è stato usato per giustificare l’aumento del potere normativo degli Stati sull’economia e il potere delle istituzioni internazionali sulle Nazioni e le popolazioni”. Ma Ernesto Araujo afferma anche, in un altro post, che partito dei lavoratori di centro-sinistra che ha governato fino a poco tempo fa il Brasile ha tentato di far credere che “tutti i rapporti eterosessuali siano stupri e che ogni bambino rappresenta un rischio per il pianeta in quanto aumenterà le emissioni di carbonio“.