Lisa Pendezza Paura tra le strade di Sydney. Un ragazzo di 20 anni ha accoltellato i passanti davanti a una palestra nella periferia della città australiana. L’uomo ha rubato un furgone per le consegne di un supermercato di Chullora e l’ha utilizzato per raggiungere il luogo dell’aggressione. Durante il tragitto, il furgone ha colpito diversi altri veicoli ed è stato coinvolto in un incidente in West Botany Street. Una volta sceso dal mezzo, l’aggressore ha accoltellato due persone. Un ragazzo è stato colpito allo stomaco; ferita anche una donna. Il 20enne ha poi costretto un tassista a cedergli il veicolo, a bordo del quale ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto dagli agenti di polizia. Quando le forze dell’ordine l’hanno circondato, l’aggressore si è tolto la vita con una coltellata. Diversi testimoni hanno dichiarato di aver sentito l’uomo parlare in arabo, ma al momento non ci sono indizi per parlare di un attacco terroristico. L’uomo ferito nell’aggressione è stato operato al St George Hospital: le sue condizioni sono gravi ma stabili.
Sydney, omicidio nella chiesa di Scientology
Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato per omicidio a Sydney. L’adolescente è entrato nel quartier generale australiano di Scientology e ha accoltellato due persone. Un ragazzo di 24 anni ha perso la vita in seguito a una pugnalata al collo. La vittima, un dipendente della chiesa, è morto nonostante i tentativi di salvarlo da parte dei medici del Royal North Shore Hospital. Ferito anche un uomo di 30 anni, che ha riportato lesioni superficiali. Il 16enne è stato interrogato dagli agenti della stazione di polizia di Chatswood. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, l’aggressore è figlio di una coppia che frequenta da tempo la comunità di Scientoloy ma era stato espulso dalla setta per “comportamento non consono”. Una settimana prima dell’omicidio, ha aggredito anche i genitori in seguito a una lite.
