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Usa, violentata e messa incinta: 13enne denuncia poliziotto

Usa, violentata e messa incinta, 13enne denuncia poliziotto

Una ragazzina di 13 anni è stata violentata e messa incinta da un poliziotto 50enne. La vittima voleva diventare una poliziotta.

Voleva diventare una poliziotta. Per avvicinarsi a quel mondo che tanto l’affascinava, una ragazzina di 13 anni avrebbe iniziato a fare amicizia con un poliziotto 50enne. La giovane non si aspettava che dietro quegli atteggiamenti gentili si nascondesse ben altro. Secondo quanto riportato da Fanpage, il poliziotto avrebbe convinto la minore a fare sesso con lui in più di un’occasione. Gli abusi sarebbero durati per lungo tempo, finché la vittima non è rimasta incinta. La ragazza madre ha partorito ha deciso di tenere il bambino, ma, su sostegno della famiglia, ha sporto denuncia nei confronti dell’uomo.

Abusi da un poliziotto

Gli uomini in divisa, garanti dell’ordine, erano i suoi eroi. Purtroppo, la giovane 13enne di Lowell ha dovuto scoprire a sue spese a non soffermarsi alla sola uniforme. Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo di inchiesta ai danni di James Paul Blair. Secondo quanto riferito da Fanpage, gli investigatori hanno chiamato in causa anche il dipartimento di polizia e i suoi vertici, rei di non aver fermato l’uomo, incaricato di dialogare con i minori per raccontare la sua esperienza in polizia.

Violentata anche in una volante

La madre della vittima ha raccontato ai giornali locali che spesso Blair faceva visita alla figlia, portandole delle caramelle. Alcuni testimoni, invece, hanno confermato che il poliziotto avrebbe incontrato la minore anche in altri posti, persino in una volante della polizia. Dal canto suo, il 50enne si è dichiarato colpevole degli abusi, sottolineando, però, di aver messo incinta la giovane fuori dal servizio, negando qualsiasi correlazione tra “l’incidente” e le funzioni da lui svolte all’interno della polizia.