> > Pakistan, attacco armato all'hotel di lusso

Pakistan, attacco armato all'hotel di lusso

pakistan hotel

Attacco ad un hotel di lusso di Gwadar, in Pakistan, rivedicato dalla milizia separatista del Baloch. Un morto e diversi feriti.

Uomini armati hanno fatto irruzione in un hotel a cinque stelle nella città portuale pakistana di Gwadar e hanno ucciso almeno una persona, ferendone diverse, come riferito dalle autorità locali. Gli assalitori sono stati poi circondati dalle forze dell’ordine su una scala che portava all’ultimo piano dell’edificio; ad ora ci sono rapporti contrastanti sul numero effettivo delle vittime.

L’attacco all’Hotel

I primi rapporti hanno testimoniato che diverse persone nell’hotel sono state ferite a colpi di arma da fuoco, mentre i militari hanno confermato che tutti gli altri ospiti dell’hotel, che dispone di 114 camere, sono stati evacuati in sicurezza. Mentre l’operazione di sicurezza per liberare l’area era in corso, il Baloch Liberation Army (BLA), un gruppo etnico separatista del Baloch che lotta per l’indipendenza nella provincia del Balochistan, ha rivendicato la responsabilità dell’attacco.

Le violenze nel Belucistan

I giorni scorsi hanno visto un aumento della violenza nella provincia, con gruppi separatisti etnici del Baloch che hanno scatenato attacchi contro le forze di sicurezza e i civili. Giovedì, almeno cinque persone sono state uccise quando uomini armati BLA hanno attaccato una miniera di carbone nel distretto di Harnai, nel Belucistan. Il BLA e altri gruppi armati hanno combattuto le forze di sicurezza pakistane per più di un decennio, chiedendo l’indipendenza per le zone etniche del Baloch della provincia del Balochistan, che affermano essere state trascurate dallo stato pakistano, venendo sfruttate unicamente per le sue risorse minerarie.

La provincia dimenticata

Il Balochistan, situato nel sud-ovest del Pakistan, è la provincia più grande ma meno popolata del paese, con ricchi giacimenti di gas naturale, carbone, metalli e minerali. I gruppi per i diritti sostengono che le forze di sicurezza pakistane hanno rapito centinaia di attivisti politici e combattenti della libertà di Baloch nella loro lotta per sedare la ribellione. Il mese scorso un’alleanza tra gruppi separatisti del Baloch ha teso un’imboscata a un autobus passeggeri lungo la rotta da Gwadar a Karachi, la più grande città del Pakistan, uccidendo almeno 14 persone.