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Il sindaco di Londra a Trump: "Sei il volto dellʼultradestra mondiale"

Trump

"Ci sono leader le cui visioni trovo ripugnanti e il "poster boy" a cui guardano è Trump". Così il sindaco di Londra risponde alle accuse ricevute

Una sosta di un paio d’ore a Winfield House, sede dell’ambasciata americana nel Regno Unito, poi diretti a Buckingam Palace, dove ad accoglierli c’erano la regina Elisabetta, il principe Carlo e la sua consorte Camilla. Donald Trump è arrivato nel Regno Unito con la first lady, Melania, per una visita di Stato che durerà tre giorni ed è subito polemica.

Il suo Air Force One non era ancora atterrato all’aeroporto di Stansted, Donald Trump stava ancora sorvolando l’Atlantico, ma su Twitter ha subito attaccato il sindaco di Londra. “Sadiq Khan, che secondo tutti i report sta amministrando malissimo Londra, si è dimostrato “odioso”, oltre che poco razionale, nei confronti dell’arrivo del presidente degli Stati Uniti, di gran lunga il più importante alleato del Regno Unito. Khan è un povero perdente senza speranza. Dovrebbe concentrarsi di più sulla battaglia contro il crimine nella sua città, non su di me.”. Poi lo ha paragonato a un altro “sindaco sciocco come quello di New York Bill de Blasio”.

La risposta del primo cittadino londinese non si è fatta attendere.

La risposta del sindaco Khan

“La verità è che, quando si guarda in giro per il mondo, ci sono molti leader le cui visioni trovo ripugnanti, in Ungheria, in Italia, in Francia, qui nel Regno Unito. Il “poster boy” a cui guardano è Donald Trump”. Così il sindaco Khan ha risposto alle accuse ricevute dal presidente americano in vista nel Regno Unito.

Trump

Come ricorda Tgcom24, lo o scontro fra Trump e il primo cittadino di Londra, musulmano e figlio di immigrati, era cominciato domenica 2 giugno. In quell’occasione, infatti, Khan aveva dichiarato che il Regno Unito sbaglia a “srotolare il tappeto rosso” al tycoon. Inoltre, aveva paragonato il linguaggio del presidente Usa a quello dei “fascisti del XX secolo”.

Corbyn scende in campo in difesa di Khan e dichiara: “Fiero di avere un sindaco musulmano”, favorevole “al meraviglioso mosaico di differenze e d’inclusione che noi rappresentiamo in questa manifestazione”. Lo ha detto il leader dell’opposizione laburista britannica, Jeremy Corbyn. Sono state queste le parole pronunciate alla piazza durante la protesta a Londra contro il presidente Trump. “Io non rifiuto d’incontrare nessuno. Sono sempre pronto al dialogo per andare verso un mondo più pacifico. Ma provo delusione per il fatto che il sindaco di Londra abbia ricevuto un simile attacco”, ha precisato.

Le parole di Theresa May

Mentre la piazza protestava contro Trump, l’incontro tra il presidente Usa e la premier dimissionaria Theresa May si è chiuso con la conferma delle relazioni fra i due Paesi. “Celebriamo i 75 anni del D-day” come simbolo della “special relationship fra Usa e Regno Unito” e di “un’alleanza destinata a durare”, ha detto la May. Poi, come ricordato da Tgcom24, l’ex premier ha ribadito il sostegno del presidente americano dopo “l’attacco nervino della Russia” a Salisbury e contro l’uso di “armi chimiche in Siria”. Quindi, ha precisato che ci sono state “alcune differenze” delle quali hanno “parlato apertamente”.

Sul futuro delle relazioni tra Regno Unito e Stati Uniti, i due leader si sono mostrati in pieno accordo. “Accordo commerciale fenomenale”, ha detto Trump parlando del dopo Brexit. “Relazione commerciale più ampia e più profonda”, ha proseguito la May.