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12enne chiama Uber, si fa lasciare in un parcheggio e si uccide

Uber

Ha usato l'app di Uber e con una carta prepagata ha chiamato per farsi venire a prendere. Lasciata sola in un parcheggio, si è tolta la vita

Benita Diamond, originaria di Orlando (USA), aveva dodici anni e un’anima sofferente che l’ha spinta, ancora giovanissima, a togliersi la vita. Ha preso il telefono della mamma e servendosi dell’app di Uber è fuggita di casa. Per portare a termine il suo tragico obiettivo, ha utilizzato una carta prepagata che le era stata regalata. Dopo essersi fatta venire a prendere, si è fatta accompagnare dall’autista in un parcheggio multipiano. Una volta rimasta sola, la 12enne è salita fino al nono piano per poi lasciarsi cadere nel vuoto.

La morte di Benita

La piccola si faceva chiamare BB, fa sapere Il Messaggero. Non è dato a sapere con quale scusa abbia convinto l’autista ad accompagnarla tutta sola, nel cuore della notte, in un parcheggio. La famiglia, disperata, si scaglia contro l’azienda, che pare non abbia rispettato la rigida politica riguardo il trasporto dei minori. “Se l’autista Uber avesse seguito la loro politica, senza dubbio, nostra figlia sarebbe ancora qui”. E’ questo lo sfogo del padre Ronald Diamond in una conferenza stampa.

Tanta l’indignazione e la paura, moltissime le polemiche scoppiate dopo la diffusione della triste notizia. “Uber ha portato mia figlia oltre il punto di non ritorno. Nessun altro l’ha fatto. Noi non l’abbiamo fatto”. Queste le parole del padre, ancora inevitabilmente scosso dal drammatico avvenimento. La famiglia, stando a quanto riferito da Il Messaggero, pare voglia intraprendere un’azione legale. L’intento è quello di richiedere modifiche al modo in cui Uber e altre società simili condividono le loro politiche riguardanti i minori e la loro tutela. “Hanno una politica in atto, ma se non la applicano, è inutile”, ha giustamente commentato.

Un portavoce di Uber ha commentato facendo sapere che l’incidente non era mai stato segnalato negli ultimi sei mesi. Intanto proseguono con le indagini. Tuttavia, pare esserci la massima collaborazione ai fini della giustizia: sono pronti a prendere le misure e i provvedimenti appropriati.