> > Regno Unito, giudice costringe all'aborto una 25enne disabile

Regno Unito, giudice costringe all'aborto una 25enne disabile

aborto

“E’ straziante. Sono conscia che costringere una donna all'aborto è un’intrusione enorme”, ha poi commentato il giudice

Una sentenza che fa discutere. Si solleva l’opinione pubblica britannica e internazionale. Un giudice ha costretto all’aborto una 25enne affetta da disabilità, andando contro il suo volere. La giovane e sua madre, infatti, erano favorevoli alla gravidanza, desiderose di portarla a termine. Tuttavia, il giudice ha sentenziato: la 25enne ha capacità mentali di una bambina ed è per questo impossibilitata al proseguimento della gravidanza, informa il Guardian. La ragazza era incita da 22 settimane.

aborto

Costretta all’aborto 25enne disabile

Polemica nel Regno Unito, dove la corte giudiziaria ha imposto l’aborto a una giovane donna con difficoltà di apprendimento. La ragazza, 25enne disabile, aveva espresso esplicitamente il desiderio di portare avanti la gravidanza. A sostenerla, la madre di origini nigeriane e un’assistente sociale che la segue. La futura nonna, inoltre, ha garantito che si sarebbe presa cura in prima persona di figlia e nipote. Tuttavia, Nathalie Lieven, giudice della Court of Protection nella capitale britannica, non ha voluto sentire ragioni, giungendo alla sentenza definitiva. La Lieven ha quindi commentato: “E’ straziante. Sono assolutamente conscia che ordinare a una donna d’interrompere la gravidanza contro quella che appare la sua volontà è un’intrusione enorme”. Poi ha tenuto a precisare che la sua decisione è stata presa nell’“interesse” della madre stessa “e non della società”.

aborto

John Sherrington, vescovo cattolico di Westminster, a pochi giorni dalla sentenza si è detto sconcertato e ha aizzato nuove polemiche. L’ecclesiastico ha commentato: “Forzare una donna ad avere un aborto contro la sua volontà e quella dei familiari più stretti viola i diritti umani, per non parlare del diritto alla vita del nascituro. E’ triste e angosciante”.