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Irlanda, alta velocità in cimitero: auto falcia la folla tra le tombe

cimitero

Nessuno se lo aspettava: l'auto ha fatto il suo ingresso nel cimitero irlandese a folle velocità, falciando tutto ciò che trovava sulla sua strada.

Nel cimitero a Dundalk, nella contea di Louth in Irlanda, un’auto è entrata a folle velocità falciando le persone presenti tra le tombe. Una scena incredibile e inaspettata. Molte persone sono rimaste ferite dopo la bravata: un uomo, in particolare, è in gravi condizioni. Il ferito è stato trasferito all’Ospedale Nostra Signora di Lourdes a Drogheda. L’auto di colore scuro, inoltre, ha proseguito la sua corsa all’esterno colpendo una fila di vetture prima di arrestarsi. Infine, un ragazzo di 20 anni è stato arrestato: si teme possa essere l’autista del mezzo e il protagonista della tragedia.

Auto sfreccia in cimitero

Domenica scorsa, intorno alle 16, centinaia persone si erano radunate nel cimitero di San Patrizio a Dundalk, in Irlanda. In quell’occasione, infatti, si effettuava la benedizione delle tombe dei propri cari. Padre Mark O’Hagan, parroco della parrocchia di St Patrick, Dundalk, si accingeva al rito quando improvvisamente un’auto ha interrotto le celebrazioni entrando a folle velocità. Il prete ha raccontato di aver sentito urlare le persone e lui stesso diceva alla folla di “scendere dal marciapiede”. L’auto ha travolto tutto ciò che si è trovata di fronte: un vero e proprio disastro. “Ero sul palco ed era quasi alla fine del servizio quando ho sentito urlare e gridare” racconta qualcuno. “”Ho guardato alla mia sinistra e ho visto la gente correre, urlare e gridare”. “E’ stato un incubo, è stato semplicemente spaventoso”.

La ricostruzione

Un uomo ha dichiarato la sua versione dei fatti al The Irish Times: “Dopo essersi scontrato con un numero di persone, la macchina si è girata e ha fatto un passo indietro. Il motore dell’auto girava rumorosamente mentre si dirigeva verso il palco allestito nella parte anteriore del servizio, e la collisione sembrava intenzionale“. La ricostruzione si conclude così: “C’erano molti bambini che piangevano, era spaventoso. Nei momenti seguenti c’è stata molta confusione”.