Alberto Pastori Una profonda e scioccante tragedia quella avvenuta nella città di Orange, nel New South Wales, in Australia. Una madre di 40 anni, Tamara, ha ucciso la sua bambina di 3, Isla Gurney, dopo aver perso la sua custodia. Stando a quanto riportato dal sito leggo.it, la piccola è stata trovata senza vita nel suo letto mentre la madre si trovava nella stanza accanto, in overdose.
La perdita della custodia della figlia, data in esclusiva al padre della piccola ed ex di Tamara, Nathan Katterns, l’ha gettata nella disperazione e nello sconforto più totale. In base ad alcune informazioni, tutto si è complicato ulteriormente dopo che l’uomo ha manifestato l’intenzione di trasferirsi insieme alla piccola lontano dalla madre.
Australia, perde custodia e uccide figlia
L’aspra battaglia legale ha avuto inizio quando Tamara ha preso la figlia ed è andata a vivere a circa 600 chilometri dalla casa familiare senza essere in possesso di alcuna autorizzazione. Al termine della battaglia, il giudice ha riconosciuto a Nathan Katterns l’affido esclusivo e l’autorizzazione di riportare a casa la figlia. Purtroppo le cose non sono andate così.
Gli amici del padre hanno subito avviato una raccolta fondi online per sostenerlo, consapevoli che la terribile perdita influirà per sempre sulla sua vita. Al momento non sono ancora chiare le cause della morte della piccola Isla. Sul corpo della piccola, infatti, non sono stati trovati segni evidenti di aggressione. La madre è stata arrestata. Ora le autorità competenti valuteranno il suo stato psichico.
