Alberto Pastori Una storia da far accapponare la pelle. Un uomo di 40 anni, originario di Immokalee, nella Contea di Collier, nella Florida (USA) è accusato di aver violentato una bambina di soli due anni lasciandola sanguinare sul pavimento di un bagno. La polizia è sulle sue tracce. Al momento, rimangono ancora segrete le esatte circostanze della violenza sulla piccola.
Il nome del fuggiasco è Robert Lopez, un uomo trasferitosi da poco per lavoro nella zona. Le indagini hanno scoperto che il 40enne avrebbe decine di falsi nomi con i quali si sentiva libero di girare per tutto lo Stato. A scoprire l’orribile scena, i parenti della bimba, i quali l’hanno trovata stesa a terra e portata di corsa all’ospedale.
Inizialmente pensavano fosse caduta da sola e si fosse ferita accidentalmente. Gli esami medici, invece, hanno rivelato l’atroce verità: la piccola era stata aggredita e stuprata.
Violenta bimba di 2 anni
L’ufficio della Polizia della Contea di Collier ha pubblicato sui social la foto dello stupratore. Robert Lopez è un pluripregiudicato: negli ultimi 16 anni ha fatto dentro e fuori da prigione più volte accusato di percosse, violenza domestica e frode. Nel primo post pubblicato dalla Polizia su Facebook, lo sceriffo dichiarava che la bambina vittima dello stupro era in condizioni critiche. In seguito è stato pubblicato un altro post, in cui veniva riportato come la bimba si trovi al sicuro e sotto la custodia del Dipartimento dei bambini e delle famiglia dello stato della Florida.
