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Coronavirus, decine di navi da crociera in difficoltà

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Migliaia di persone bloccate sulle navi da crociera: i porti non concedono lo sbarco a causa dell'emergenza coronavirus.

Sono almeno una decina le navi da crociera che non riescono ad approdare a causa del coronavirus. I casi più noti sono quelli della Grand Princess in California e della Diamond Princess in Giappone. Su queste navi l’equipaggio e gli ospiti sono rimasti bloccati per settimane, con una una crescita esponenziale del contagio da covid-19. Infine, la persone a bordo della Diamond Princess sono sbarcate a Yokohama. La nave Gran Princess ha invece attraccato al porto di Oakland nei primi giorni di Marzo 2020.

Coronavirus, la situazione delle navi da crociera

Molte altre navi da crociera riscontrano simili problemi. A Civitavecchia sono finalmente sbarcati i passeggeri della Costa Pacifica, su cui, fortunatamente, non sono stati riscontrati contagi. Nello stesso porto, tuttavia, c’è timore per la sorte della Graziosa, una nave con 12 membri dell’equipaggio positivi al covid-19. Al momento, nessuno può scendere sulla terraferma.

In mare continuano la loro navigazione la Costa Favolosa, Costa Magica e Costa Diadema. Queste navi da crociera sono già state rifiutate da alcuni porti caraibici e attualmente si trovano a largo di Miami. I membri dell’equipaggio risultati positivi al coronavirus sono comunque già stati evacuati.

Desta preoccupazione anche la situazione della Costa Victoria, diretta verso i porti italiani con 727 passeggeri a bordo. Il governatore della regione Veneto Luca Zaia ha già espresso il suo diniego: “Abbiamo dato la nostra totale indisponibilità all’attracco a Venezia, non perché siamo dei lazzaroni e non sappiamo cosa sia la solidarietà, ma perché, sapendo che a bordo ci sono 1.400 persone e non sapendo quanti siano contagiati e abbiano bisogno di cure serie, non siamo nelle condizioni di poter far sbarcare tutte queste persone e garantire loro la sanità perché siamo in emergenza“, ha puntualizzato.

Uno dei casi più gravi è quello della Zaandam, che ha registrato più di un centinaio di casi positivi. Il Cile ha rifiutato di fornire un attracco alla nave, che ora si trova al largo dell’Ecuador. L’equipaggio confida di poter sbarcare in Florida.