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Coronavirus, la principessa di Svezia diventa volontaria ospedaliera

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La principessa Sophia di Svezia ha deciso di prestare servizio nell'ospedale di Stoccolma come volontaria. In Svezia aumentano i casi.

Per l’emergenza coronavirus la principessa Sofia di Svezia ha deciso di scendere in campo e prestare servizio come volontaria ospedaliera. La giovane reale presterà servizio in un ospedale di Stoccolma. Intanto in Svezia la situazione continua a peggiorare e le autorità sanitarie annunciano uno stop sulla cura ai pazienti over 60.

Coronavirus, la principessa di Svezia diventa volontaria

A causa dell’emergenza coronavirus, la principessa Sofia di Svezia ha deciso di lasciare la Corte Reale e recarsi all’ospedale per prestare servizio come volontaria.

La trentacinquenne, moglie del principe Carlo Filippo di Svezia, è all’Ospedale Sophiahemmet, di cui è presidente onorario, ad aiutare gli operatori sanitari.

Sui social, la principessa è stata fotografata con la divisa ospedaliera insieme al team medico che insieme a lei prestano soccorso agli ammalati.

Dalla Corte reale fanno sapere: “Nella crisi in cui ci troviamo, la principessa vuole essere coinvolta e dare un contributo come volontaria per alleviare il pesante carico di lavoro dei professionisti della salute. In particolare, la principessa si occuperà di assistere i medici e gli infermieri della struttura. Si occuperà di attività non mediche, disinfettando ed igienizzando le attrezzature, alternandosi tra la cucina e le pulizie.

Il coronavirus in Svezia

La Svezia ad oggi è il paese scandinavo più colpito dal coronavirus. Nonostante l’elevato numero di contagi, le autorità hanno deciso di non adottare misure estreme. La scelta di una linea morbida, da parte del premier Löfven , che poi si è pentito dell’estrema “apertura”, è stata giustificata con la volontà di non bloccare le strutture ospedaliere. Nessuna alterazione, quindi, della vita dei cittadini svedesi, anche se le autorità sanitarie hanno dovuto annunciare misure estreme. In casi di assoluta emergenza, le persone positive al coronavirus al di sopra degli 80 anni e gli over 60 con compromissioni regresse di salute non verranno curati per non far collassare la struttura sanitaria.

All’interno del presidio ospedaliero dove presta servizio la principessa Sophia, non ci sono casi di coronavirus, ma i numeri dei contagi nel paese aumentano giorno dopo giorno.