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Coronavirus, 4.500 morti in 24 ore ma Trump è pronto a ripartire

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Oltre 4.500 decessi per coronavirus negli Usa in 24 ore. Il presidente Trump ha presentato le linee guida federali per la riapertura

Oltre 4.500 morti per coronavirus negli Usa in 24 ore, ma Donald Trump va avanti: presentate le linee guida federali sulla ripartenza dell’economia. Tra preoccupazioni per la salute della popolazione ed il lockdown che blocca il lavoro, il presidente americano ha comunque tracciato la strada. I dati forniti dalla John Hopkins University parlano chiaro. In 24 ore negli Usa il coronavirus ha mietuto 4.591 vittime, battendo il precedente record di 2.569 morti.

Coronavirus, piano in più fasi per gli Usa

Mentre gli Stati Uniti fanno i conti con l’emergenza sanitaria, l’inquilino della Casa Bianca ha svelato le linee guida federali elaborate per far ripartire l’economia. Si tratta di un piano che prevede più fasi applicabile solamente se uno Stato registra un calo dei casi di contagio per 14 giorni consecutivi. “Siamo all’inizio del ringiovanimento del Paese, – ha detto Trump – stiamo ricominciando le nostre vite”.

Linee guida non obbligatorie

Le linee guida sono state fornite a tutte le 50 amministrazioni statunitensi ma non sono obbligatorie. Tanto più che i governatori di molti Stati, preoccupati per la situazione, hanno già esteso il lockdown a maggio. Altri hanno deciso di istituire task-force regionali per elaborare i propri piani di riapertura. Donald Trump ha infatti spiegato che l’emergenza cambia da Stato a Stato: “La situazione in Montana, Wyoming, North Dakota è molto diversa da quella di New York e del New Jersey”.

Screening e dispositivi

Nel documento è specificato che i singoli Stati dovrebbero essere capaci di effettuare rapidamente screening e test sicuri ed efficienti per la popolazione. Gli ospedali dovrebbero essere riforniti rapidamente di dispositivi di protezione individuale sufficienti a fronteggiare l’emergenza. Tutti i cittadini sono incoraggiati a continuare le buone pratiche igieniche come lavarsi le mani ed a prendere in seria considerazione l’uso di rivestimenti per il viso, ovvero mascherine o visiere, in pubblico. I datori di lavoro dovrebbero attuare pratiche di allontanamento sociale, controlli della temperatura corporea e santificazione costante nei luoghi di lavoro.

Scuole, viaggi e ristoranti

Durante la prima fase della riapertura le scuole resteranno chiuse, i viaggi ridotti al minimo, ristoranti e palestre dovrebbero riaprire nel rispetto del distanziamento sociale. “Stiamo riaprendo un passo alla volta – ha detto il tycoon – e ogni Stato può personalizzare il proprio piano. Se vogliono e devono restare in lockdown permetteremo loro di farlo”.