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Coronavirus, morta neonata di 5 mesi: era figlia di un pompiere di New York

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Jay Natalie, neonata figlia di un pompiere newyorkese, si trovava in ospedale nel Bronx dal 21 marzo poiché contagiata dal coronavirus.

È morta per conoravirus a New York una neonata di 5 mesi: è una delle vittime più giovani della pandemia di cui si ha notizia. Jay Natalie, figlia di un vigile del fuoco di origine ispanica, non ce l’ha fatta dopo un mese di cure presso un ospedale del Bronx. La bambina era ricoverata qui dal 21 marzo scorso a causa della febbre molto alta. La piccola veniva chiamata “principessa guerriera” dal padre, Jerel La Santa, e soffriva di problemi cardiaci. Jerel e Lindsey La Santa sono distrutti dalla morte della loro Jay.

Coronavirus, deceduta neonata a New York

Secondo i dati delle autorità sanitarie federali negli Stati Uniti a partire dal 2 aprile scorso sono morti tre bambini tra un anno e 14 anni. Ad annunciare la morte della neonata per coronavirus è stato Jose Prosper, presidente della Hispanic Society of Fdny, la società ispanica del corpo dei pompieri di New York. Jerel La Santa era diventato vigile del fuoco a novembre, lo stesso mese della nascita di Jay Natalie. “Riposa in pace piccola – ha scritto in un post su Instagram Prosper – Dio ti benedica. Tieni stretta la famiglia La Santa in preghiera ed in pace in questi tempi difficili”.

In ospedale dal 21 marzo

Jerel e Lindsey hanno portato la bambina in ospedale il 21 marzo. Jay soffriva già di problemi cardiaci, dunque la coppia era preoccupata per la salute della figlia. “I suoi genitori sono rimasti al suo fianco per tutto il tempo”, ha detto Wanda La Santa, nonna della piccola. La donna ha raccontato che ad un certo punto “le condizioni di Jay-Natalie sono sembrate migliorare. Il liquido nei polmoni si stava schiarendo ed eravamo ottimisti. Ma improvvisamente è andata in arresto cardiaco e i medici non sono riusciti a rianimarla. Era la cosa più preziosa che abbiamo mai avuto”.

La raccolta fondi

Le spese elevate per l’ospedale avevano spinto la zia di Jerel aveva creato una pagina su GoFundMe, raccogliendo in totale oltre 41mila dollari. La famiglia ha fatto sapere che una parte di questi fondi verranno utilizzati per le spese di sepoltura ed il funerale della neonata morta per coronavirus. Altri fondi verranno destinati agli ospedali pediatrici e alle Unità di Terapia intensiva neonatale.

Il precedente tra i soccorritori

Secondo i dati provenienti dagli Stati Uniti il caso di Jay Natalie rappresenterebbe il secondo decesso di un figlio di un soccorritore. Il primo è stato registrato a Detroit dove è deceduto Skylar Herbert, bambino di 5 anni figlio di un vigile del fuoco e di una poliziotta.