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Coronavirus, Hong Kong riapre dopo la seconda ondata di contagi

Coronavirus Hong Kong riapre

Hong Kong riapre per la seconda volta, questa volta con più prudenza per sconfiggere definitivamente il coronavirus.

Hong Kong riapre di nuovo, dopo la seconda ondata di contagi al coronavirus. Le prime misure di contenimento per limitare la diffusione del coronavirus erano state adottate dal governo locale tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio e in seguito rimosse a inizio marzo. La ripresa era stata più complicata del previsto, con un nuovo e inaspettato innalzamento del numero dei positivi al Covid-19. Dunque un nuovo lockdown, con negozi, cinema, ristoranti e anche l’aeroporto chiusi. Ora il governo ha annunciato una nuova rimozione graduale delle restrizioni, dopo che i dati hanno confermato che per più di due settimane non ci sono stati casi di trasmissione locale del virus.

Hong Kong riapre, di nuovo

Carrie Lam, la leader di Hong Kong, ha sottolineato come non si debba abbassare la guardia troppo in fretta, come forse era stato fatto la prima volta. “L’epidemia potrebbe tornare”, ha detto la Lam, che però allo stesso tempo ha sottolineato dell’importanza di far ripartire l’economia. Da venerdì prossimo, 8 maggio, riprenderanno dunque molte attività tra cui palestre, bar e centri estetici, ma già da lunedì 4 maggio sono stati riaperti alcuni centri ricreativi e sportivi, di alcuni servizi, per esempio quelli offerti alle persone vulnerabili, come disabili e anziani. Le scuole ripartiranno gradualmente dal 27 maggio.

Secondo molti esperti quanto succeso ad Hong Kong potrebbe avvenire anche in Europa e in America, dove molti paesi hanno fortemente allentato le misure restrittive imposte dall’emergenza coronavirus. Questo avverrebbe naturalmente perchè essendoci tante persone fuori casa, risulta molto più facile la trasmissione del Covid-19 che, come sappiamo, è estremamente contagioso.