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Coronavirus, Giappone: zoo usa peluches capibara per il distanziamento

Coronavirus, Giappone: lo zoo coi peluches per il distanziamento

Per distanziare i clienti, rispettando le norme anti Coronavirus nel ristorante interno, uno zoo in Giappone usa adorabili peluches.

In tempi di Coronavirus, uno zoo in Giappone si è attrezzato in modo molto originale per garantire il distanziamento sociale dei propri clienti. All’interno del ristorante dell’Izu Shabonten Zoo di Shizuoka, spesso affollato, ora ci sono degli adorabili pupazzi a forma di capibara che occupano alcuni posti a sedere.

Uno zoo a prova di Coronavirus

I peluches sono stati infatti strategicamente posti in modo da distanziare adeguatamente un commensale dall’altro, a prova di errori di valutazione. Lo zoo Izu Shabonten è rimasto chiuso durante tutto l’arco del picco della pandemia in Giappone, ma di recente ha riaperto al pubblico in sicurezza.

Izu Shabonten Zoo, il ristorante

Diverse misure anti contagio sono state adottate dal personale dello zoo, per assicurare ai visitatori un’esperienza soddisfacente sebbene a prova di Coronavirus. Presso il parco sono infatti disponibili mascherine, gel igienizzante e adorabili capibara in peluches che ricordano ai clienti come mantenere le giuste distanze.

In Giappone, a casa dei capibara

Perché dei capibara? Lo zoo in questione è una sorta di santuario per questo curioso roditore sudamericano, spesso vengono anche organizzati eventi a tema a scopo educativo per gli spettatori. È stato proprio l’Izu Shabonten ad aver inventato i bagni termali per capibara, diventati noti in tutto il mondo dopo una diffusione virale della notizia sui social network.

Il tenero roditore è il più grande del mondo, ha un buffo muso e le sembianze di un castoro. Il capibara è un pacifico mammifero e vive in piccoli gruppi nelle zone acquitrinose del Sud America.