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Coronavirus, +37mila casi negli Stati Uniti: situazione preoccupante

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Negli Stati Uniti si registrano 37mila nuovi casi mentre Bill Gates accusa Donald Trump.

Gli Stati Uniti infrangono record su record, anche quando si tratta di notizie negative. Gli Usa, infatti, continuano a far registrare un continuo aumento di contagi da Coronavirus e non mancano le polemiche interne con Donald Trump: l’ultimo ad accusare il Tycoon, in ordine cronologico, è Bill Gates.

Il padre fondatore della Microsoft, infatti, non ha digerito le recenti frasi del titolare della Casa Bianca secondo cui i casi da Coronavirus negli Stati Uniti sono in aumento poiché si stanno facendo più test. Secondo Bill Gates questa è a tutti gli effetti una vera e propria: “Falsità“.

Coronavirus negli Stati Uniti: i casi

I casi di Coronavirus negli Stati Uniti sono in continuo aumento, ma nonostante ciò Donald Trump è già proiettato alle Presidenziali Usa 2020 che si terranno il prossimo novembre. In un’intervista nella notte del 26 giugno, concessa alla Fox, il Tycoon ha dichiarato la sua contrarietà al voto per posta: “Abbiamo votato nella Prima guerra mondiale, abbiamo votato nella Seconda guerra mondiale: ora abbiamo un virus che per novembre sarà molto rallentato e dobbiamo votare”.

Numeri alla mano, però, i casi di Coronavirus negli Stati Uniti faticano a rallentare. Anche perché l’ultimo bollettino parla abbastanza chiaramente: si registra un incremento di 37mila positivi e 692 morti. Gli Usa sono il Paese più colpito dalla pandemia, sia per numero di casi che di morti. Secondo gli esperti, inoltre, il numero reale delle persone contagiate potrebbe essere molto più alto: “20 milioni di americani potrebbero essere stati infettati dal Covid”.