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Oms su nuova variante Covid: "Già presente in Olanda, Danimarca e Australia"

direttore generale oms

Mentre mantiene i contatti con il governo britannico, l'Oms ha annunciato che la nuova variante Covid è già diffusa in Olanda, Danimarca e Australia.

L’Oms ha annunciato che la nuova variante di Covid emersa in Gran Bretagna è attualmente già diffusa anche in Olanda, Danimarca e Australia. Lo ha affermato la dirigente dell’agenzia sanitaria Maria Van Kerkhove nel corso di un’intervista alla Bbc, in cui ha inoltre dichiarato: “Più si diffonde il virus e più possibilità ha di mutare”. L’Oms ha poi fatto sapere di essere in continuo e stretto contatto con la Gran Bretagna.

L’Agenzia Onu condivide le informazioni con gli altri Stati membri per avvisarli di possibili nuove minacce sanitarie che potrebbero arrivare nel mese di gennaio. Intanto l’Olanda e il Belgio hanno sospeso tutti i voli passeggeri dal Regno Unito.

Oms: ” Variante Covid in Gran Bretagna”

L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) dichiara di essere in stretto contatto con le autorità sanitarie e politiche della Gran Bretagna dopo la scoperta di una nuova variante covid. Questa possibile evoluzione del ceppo virale, infatti avrebbe trasmissibilità maggiore. Viene quantificata come circa il 70% del ceppo “normale”.

L’agenzia Onu monitora con attenzione gli sviluppi interni e sta condividendo con gli altri stati membri tutti gli aggiornamenti del caso. “Man mano che apprendiamo delle caratteristiche di questa variante (del virus) e delle sue implicazioni“. Così infatti scrive in un tweet ufficiale l’Oms.

L’Olanda ha paura

Intanto il governo olandese per paura di possibili focolai già a gennaio, ha deciso di sospendere tutti i voli provenienti dal Regno Unito fino al 1 gennaio. Nei Paesi Bassi, infatti si è registrato un primo caso di contagio con la nuova variante britannica del virus agli inizi del mese di dicembre.

Ora il Ministero della Salute olandese raccomanda che “Qualsiasi introduzione di questa variante del virus sia limitata il più possibile, limitando e controllando il movimento di passeggeri in arrivo dal Regno Unito“.