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Israele, chiuso aeroporto Ben Gurion: voli annullati fino al 31 gennaio

Israele chiuso aeroporto

"Nessuna nazione ha fatto quello che stiamo per fare, stiamo sigillando il nostro Paese", aveva dichiarato il premier Benyamin Netanyahu.

In Israele prosegue rapida la campagna vaccinale, che sta già coinvolgendo ragazzi tra i 16 e i 18 anni, previa autorizzazione dei genitori. Grazie al siero di Pfizer, nell’arco di un mese è stato vaccinato più di un quarto dell’intera popolazione. Intanto il Governo israeliano ha esteso fino alla fine del mese di gennaio il terzo lockdown nazionale, a causa di un aumento delle infezioni da coronavirus. Proseguono le misure restrittive per far fronte all’emergenza sanitaria: così Israele ha chiuso l’aeroporto Ben Gurion. Secondo i dati della Johns Hopkins University, dall’inizio della pandemia il Paese conta 596.000 casi di Covid-19 e oltre 4.300 decessi.

Israele, chiuso aeroporto Ben Gurion

“Tranne rare eccezioni, fermeremo i voli e chiuderemo ermeticamente il Paese, per impedire la circolazione delle varianti del virus e anche per garantire che si proceda sempre più rapidamente con la campagna di vaccinazione. Così ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che nel corso di una riunione di governo, ha detto: “Nessuna nazione ha fatto quello che stiamo per fare, stiamo sigillando ermeticamente il nostro Paese”.

La scelta è stata approvata dopo la proposta del premier Netanyahu. La decisione con la quale si dispone la chiusura dell’aeroporto resta in vigore fino al 31 gennaio 2021. Valida sia per i voli in entrata sia per quelli in uscita, ma anche per gli aerei privati. Saranno poche le eccezioni consentite. Tra queste, rientrano le necessità di cure mediche all’estero, la partecipazione a procedimenti legali o funerali di familiari. Lo stesso vale per esigenze di trasferimento. Gli aerei cargo stranieri, gli aerei antincendio e i voli di emergenza medica saranno esentati dalla restrizione sui voli di compagnie non nazionali in arrivo.

Per il ministro del Turismo, Orit Farkash-Hacohen, la chiusura dell’aeroporto è un “passo molto estremo” ma ritiene che la decisione sia “logica”.