Il direttore emergenze dell’Oms Mike Ryan ha lanciato l’allarme sull’arrivo della quarta ondata di contagi da coronavirus in Brasile. “Sfortunatamente è una tragedia che il Brasile stia affrontando tutto ciò di nuovo, è difficile“, ha aggiunto.
Quarta ondata in Brasile
Ryan ha espresso buone parole sul sistema sanitario pubblico brasiliano e sull’azione degli altri stati per contrastare la diffusione dell’infezione, ma ha sottolineato che è necessario controllare la trasmissione a livello nazionale. Nonostante lo stato abbia molte strutture sanitarie eccezionali, sappia cosa fare e stia cercando di applicare le misure migliori, “non è facile in quanto non c’è una parte del Paese che non sia stata colpita in maniera grave dalla pandemia“.
L’esperto ha dichiarato che l’aumento delle morti e dei casi positivi al virus in Brasile deve servire da monito per tutto il mondo. Ogni rilassamento e abbassamento della guardia nella lotta all’emergenza sanitaria è infatti pericoloso: “La pandemia non è finita“.
Le dichiarazioni sono giunte nel giorno in cui il Paese sudamericano ha registrato 65.169 nuovi positivi e 1.337 morti, il numero più alto mai registrato in 24 ore da inizio pandemia. Nello stato di 211 milioni di abitanti ci sono già stati oltre 10 milioni di contagi e 251 mila vittime. Già nei giorni precedenti diverse strutture ospedaliere, al collasso per i troppi ricoveri, avevano chiesto aiuto per la mancanza di ossigeno e respiratori.