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Far lavorare i migranti in attesa di asilo: la proposta del governo

Far lavorare i migranti in attesa di asilo: la proposta del governo

In base a nuove misure, sembra che il governo punti a far lavorare i migranti in attesa di asilo politico aiutandoli a inserirsi meglio nella nuova realtà. Il ministro dell'interno Marco Minniti ha deciso di presentare nuove misure nei confronti dell'immigrazione e dei migranti cercando di cambiar...

In base a nuove misure, sembra che il governo punti a far lavorare i migranti in attesa di asilo politico aiutandoli a inserirsi meglio nella nuova realtà.

Il ministro dell’interno Marco Minniti ha deciso di presentare nuove misure nei confronti dell’immigrazione e dei migranti cercando di cambiare le regole. Tra le misure che saranno spiegate e analizzate meglio nella sezione di Affari costituzionali, vi è quella di far lavorare i migranti, permettendo loro di svolgere dei lavori socialmente utili nell’attesa della pratica.

Ovviamente la proposta dovrà essere presa in considerazione e vagliata dal Parlamento e sarà compito delle Regioni e dei Comuni pensare di accoglierli e di dare loro il lavoro necessario nell’attesa dell’asilo. E’ un modo per garantire accoglienza a chi ha il titolo necessario e a chi ha i requisiti adatti per stare in Italia.

In base a queste nuove misure, coloro che sono in attesa di asilo avranno la possibilità di ottenere un documento in seguito al quale potranno svolgere dei lavori socialmente utili e inoltre essere considerati rifugiati. Per i migranti che hanno un diploma e delle specializzazioni, si pensa a dei contatti con aziende per qualche stage e altro in modo da renderli utili.

Si pensa anche al ritorno del Cie, ovvero il centro di identificazione e di espulsione, quei centri utili a identificare le persone con regolare permesso e anche utili per rimpatriare ed espellere coloro che non hanno i requisiti necessari per rimanere in Italia. Alcuni centri sono presenti in alcune città come Roma, Torino e Crrotone, ma si ha intenzione di aprirne altri.