Redazione Notizie.it Fausto Pinna e Iva Zanicchi sono legati da ormai 33 anni e nonostante non si siano mai sposati si chiamano marito e moglie. La Zanicchi lo definisce infatti il compagno di una vita. Scopriamo qualcosa in più sulla loro unione e sul compagno Fausto.
La storia tra Iva e Fausto Pinna
I due si sono conosciuti nel 1986 quando lei era ancora sposata con il suo primo marito. L’incontro è avvenuto in uno studio di registrazione, Pinna infatti è un produttore e si è occupato del suo album Care Colleghe uscito nello stesso anno. Pinna divenne dunque, oltre che suo compagno, anche autore, tra gli altri, dell’unico brano inedito del disco, Canterò, attraverso il quale Iva raccontava la sua passione per la musica, nata fin da quando era bambina.
La cantante ha rivelato che tra loro tutto va a gonfie vele, tranne in cucina:”Io e Fausto non litighiamo mai anche se sono una persona litigiosa. Le uniche litigate vere le facciamo in cucina, dove mi costringe a mangiare sardo, essendo lui della Sardegna. Ma io sono emiliana e mi sono ribellata, con il compromesso che lui cucini internazionale”.
La Zanicchi ha anche svelato il segreto della loro unione: l’allegria. “Fausto è una persona allegra. In una coppia non bisogna mai annoiarsi, e io e Fausto ci divertiamo molto” ha poi aggiunto che non si sono mai traditi: “Non l’ho mai tradito, ma gli altri uomini li guardo eccome. Lui una volta ci ha provato a tradirmi, ma io l’ho beccato subito, in Sardegna.”
Chi è Iva Zanicchi
Iva Zanicchi è nata il 18 gennaio 1940 a Ligonchio, paese dell’Emilia Romagna. A causa dell suo naso pronunciato è stata ribattezzata l’aquila di Ligonchio.
Cantante, politica, volto televisivo italiano è stata sposata con Tonino Ansoldi, figlio di Gianbattista Ansoldi, fabbricante di cera e di materiali discografici, oltre che fondatore della casa discografica Ri-fi con la quale l’artista fece incidere a i suoi due primi 45 giri. I due hanno anche avuto una figlia, Michela, nata nel 1967.
Iva è anche una scrittrice. Nel 2001 ha pubblicato il libro autobiografico Polenta di castagne, dove raccontava in in modo ironico la storia della sua famiglia. Con questo libro vince nello stesso anno il Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo per la sezione narrativa. Nel 2005 è uscito il suo secondo libro I prati di Sara: un romanzo che narra la storia di due amiche.
È inoltre la donna che ha vinto più edizioni del Festival di Sanremo nella storia della canzone italiana, ben 3 volte (1967, 1969, 1974), nonché l’artista vivente ad aver riportato il maggior numero di vittorie al Festival.
