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Foggia: tentato omicidio, il mandante è il fratello

omicidio nel foggiano

I motivi che hanno scatenato la furia omicida del fratello sembrano essere legati a questioni economiche

Il tentato omicidio, secondo quanto riportato dall’ANSA, risalirebbe al 27 Marzo 2018. La vittima dell’agguato è Massimo Correra, un medico cardiologo dell’Asl di Foggia.

La vicenda

Le indagini sono state coordinate dalla procura, dagli agenti della squadra mobile, della Questura di Foggia e hanno portato al fermo di Maurizio Correra, di 53 anni, ritenuto il mandante dell’omicidio di suo fratello. L’ideatore avrebbe agito a causa di diverbi economici, legati a una eredità. Come è stato riportato dall’ANSA, Maurizio Correra, per compiere il delitto aveva ingaggiato una donna di 60 anni Haxhire Tusha e suo figlio Shpetim Rivzani di 24 anni; madre e figlio sono entrambi di nazionalità albanese. Per favorire l’ingaggio dei due esecutori Maurizio Correra aveva pagato la somma di cinquemila euro, fornendo ai due anche l’arma per il delitto, una pistola.

tentato omicidio

Secondo quanto è emerso dalle ultime indagini la donna Haxhire Tusha aveva sparato alle otto del mattino del 27 Marzo del 2018, mentre la vittima usciva dal portone di casa sua, accompagnato dal figlio minorenne. Fortunatamente i due colpi esplosi non raggiunsero nessuno.