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Francia, addio al rugbista Max Brito, era tetraplegico dal 1995

Max Brito

Francia, addio al rugbista Max Brito, era tetraplegico dal 1995: "Lui è stato accompagnato con dignità e senza sofferenze nel suo ultimo viaggio"

Il mondo dello sport e della palla ovale è in lutto e dice addio al rugbista francese Max Brito, era tetraplegico dal 1995 dopo un terribile incidente di gioco. L’annuncio è arrivato dalla famiglia: il campione si è spento a 54 anni nella sua casa alla periferia di Bordeaux nella giornata del 19 dicembre. Ecco la nota: “La famiglia Brito, i loro figli Mike e Anthony, sono addolorati per informarvi della morte di Max Brito, avvenuta lunedì 19 dicembre alle 18:30. Max è stato accompagnato con dignità e senza sofferenze nel suo ultimo viaggio”.

Francia, addio al rugbista Max Brito

L’annuncio è comparso sul sito web del club di rugby Biscarrosse dove aveva giocato. La storia e la vita di Brito sono legate ad un evento drammatico avvenuto al Rainbow Nation. Il 3 giugno 1995 in Sud Africa è in pieno svolgimento la Coppa del mondo di rugby, la terza della storia. In quella kermesse a giocare è anche la Costa d’Avorio, che partecipa alla sua prima Coppa del Mondo.

Il terribile incidente contro Tonga

All’Olympia Park di Rustenburg di affrontano ivoriani e Tonga, il 27enne Max Brito gioca solo perché all’ultimo momento, poco prima di salire sull’aereo, ha sostituito il proprio fratello Patrick che soffriva di pubalgia nella selezione. Ad un certo punto una massa di giocatori tongani lo inseguono, lo placcano e lo schiacciano. La sua spina dorsale ne risente e Max ha la rottura del midollo spinale tra la quarta e la quinta vertebra cervicale. Il giovane era diventato tetraplegico per fare la cosa che amava di più e che avrebbe continuato ad amare fino all’ultimo giorno della sua vita.