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Francia, dal 1 aprile previsto sconto sul carburante

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Per alleggerire l'aumento dei prezzi sul carburante, la Francia ha deciso di attuare uno sconto di 15 centesimi al litro a pubblici e privati.

Per combattere l’aumento dei prezzi del carburante causato dalla guerra in Ucraina la Francia ha deciso di aiutare imprese e privati con uno sconto di 15 centesimi al litro a partire dal 1 aprile. Previsto l’erogazione di quasi due miliardi dal governo transalpino.

Aumento prezzi carburante, previsto sconto in Francia dal 1 aprile

Così come nel resto d’Europa, anche in Francia la guerra scoppiata in Ucraina ha causato un vertiginoso aumento dei prezzi del carburante che però ora potrebbe essere alleviato con uno sconto.

A partire dal 1 aprile, infatti, il governo transalpino ha deciso di stanziare due miliardi per permettere ai cittadini, imprese e privati di acquistare qualsiasi tipo di carburante con uno sconto di 15 centesimi al litro.

Ad annunciarlo è stato il primo ministro Jean Castex al Parisien, sottolineando come la misura sarà valida fino ad agosto: “Questo significa che per ogni pieno di 60 litri voi potrete risparmiare 9 euro“, ha concluso il premier francese.

E in Italia?

In Italia al momento non è prevista nessun aiuto di questo genere da parte dello Stato, nonostante i prezzi sul carburante continuino ad aumentare a dismisura di giorno in giorno, toccando in alcune zone d’Italia il picco dei 2,4 euro al litro.

Luca Squeri di Forza Italia, il relatore del disegno di legge che convertirà il decreto caro-bollette ha così dichiarato all’Ansa: Proporrò la sterilizzazione dell’lva sui carburanti, perlomeno per la quota dovuta agli aumenti più recenti. Si parla di circa 10 centesimi al litro, non molto rispetto all’impennata dei prezzi, ma almeno è qualcosa”.

Intanto molti partiti come Fdl, Forza Italia e Lega chiedono un intervento sulle accise mentre non è da escludere secondo Confesercenti il ritorno della cosiddetta “accisa mobile”, ovvero una sua diminuzione per compensare le maggiori entrate dell’Iva causate dall’aumento dei prezzi.